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“Aiutatemi, sono una mamma”: l’appello in lacrime di Guendalina Tavassi

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Valentina Crea

Guendalina Tavassi disperata sui social chiede aiuto, non solo per lei, ma sopratutto per la sua famiglia, figli e nonna.

Foto da Instagram Gendalina Tavassi

Sicuramente vi ricorderete di lei per aver preso parto ad una passata edizione del Grande Fratello. Adesso, Guendalina Tavassi è un’influencer anche molto seguita sui social alla quale qualche giorno fa è successa una cosa che l’ha sconvolta, ma ha traumatizzato anche la sua famiglia.

La Tavassi è sposata con Umberto D’Aponte con il quale ha avuto due figli Chloe e Salvatore, mentre da una passata relazione ha avuto Gaia che adesso è un’adolescente.

Guendalina Tavassi: pubblicati video intimi: “Mi sento violata”

Foto da fermo immagine Pomeriggio 5

Guendalina Tavassi è stata vittima di un reato spregevole, un hacker è riuscito ad entrare nel suo telefono ed ha copiato tutti i suoi video e le sue foto per poi rimetterli in rete. Una cosa terribile che non dovrebbe capitare, l’ex gieffina si è subito rivolta ai Carabinieri per sporgere denuncia e per cercare di capire chi sia entrato nel suo cellulare.

In collegamento con Barbara D’Urso ha spiegato: “Mi sento malissimo perché è una cosa bruttissima. Non solo mi sento violata in quanto mi hanno rubato la privacy e la vita intima, ma sono preoccupata. Non tanto per me, quanto per la mia famiglia, per i miei cari, per mia figlia più grande che mi guarda“.

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Per poi continuare: “Chi è riuscito a fare questa cosa schifosa si deve vergognare, violando la mia privacy e la mia vita personale. Queste persone devono pagare per tutto questo. Ho voluto fare questa cosa con te, Barbara, per dare voce a queste tragedie, a questi reati“.

Tra i video e le foto anche video intimi girati per e con il marito che sono stati diffusi in rete e quindi visibili a chiunque. Una vicenda terribile che fa male anche a chi vuole bene alla 34enne romana come la nonna: “Adesso l’è venuto a sapere anche mia nonna che non sta bene, la volevo rassicurare. Gianna io sono una persona forte, non ti devi preoccupare perché io non ho fatto nulla di male, sono cose private tra marito e moglie. Chi si deve vergognare è chi ha fatto questa cosa schifosa violando la mia vita personale. La devono pagare per tutto questo“.

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Bisogna ricordare che rubare dati personali è un vero e proprio reato come ha sottolineato anche la D’Urso: “Sono dei reati, diffonderli è un reato. Questi sono video privati tra te e tuo marito. Ogni donna è libera di fare quello che vuole con il marito, per il marito. Io mi metto nei panni anche di altre persone alle quali è successa questa cosa“.

Sembrerebbe che degli hacker siano riusciti ad entrare nel iCloud della Tavassi rubandole tutto e che stiano pubblicando informazioni personali nei gruppi di WhatsApp. La Tavassi ha pubblicato delle stories a caldo, subito dopo l’accaduto, nelle quali è molto scossa: “Questo è un reato, mi hanno hackerato il telefono, erano delle cose personali, dei video, sono cose che ognuno di noi può fare quello che vuole, tutti noi abbiamo delle immagini simili sul telefono. Ma ho dovuto denunciare, perché io sono una mamma, è una cosa orribile. È tutto uno schifo“.

Sempre su Instagram ha fatto un appello:Vi chiedo di non diffondere immagini o video se ricevete qualcosa su Whatsapp, bloccate la catena. Per favore ragazzi, aiutatemi! Comunque sono una mamma, ho dei figli, un marito e queste cose sono private, di vita privata di ogni persona e questa è veramente oltre che illegale, che va a rovinare la vita delle persone“.

Su Instagram anche una diretta con il marito e l’avvocato, nella quale la Tavassi spiega cosa contengono i video hackerati: “A me sinceramente non me ne frega se pensano che mi ero messa un vibratore o stavo facendo un video con mio marito. L’unico problema è mio marito e i miei figli. Fine. Una cosa normale, sarebbe non normale il contrario… due persone che ancora si amano fanno anche questo. Soprattutto quando lui andava a Napoli, la distanza e tante cose…Non mi vergogno di niente“.

Anche l’imprenditore campano, Umberto D’Aponte, è molto arrabbiato e si sente violato: “Mai ho provato una sensazione analoga, perché siamo stati violati nella nostra vita privata. Io non ho vergogna di mia moglie, qualunque coppia lo fa. Da dieci anni per fortuna stiamo assieme e siamo felici, sia sessualmente sia sotto tutti i punti di vista; è come se io avessi subito un lutto. Noi per fortuna ne usciremo perché siamo forti“.

Voi unimamme eravate a conoscenza di questa vicenda? Cosa ne pensate?

Valentina Crea

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