Questa sera, a Live Non è la D’Urso, è stato intervistato il Ministro della Salute Roberto Speranza che ha annunciato le misure che saranno adottate in vista del Natale.
Durante la puntata di Live – Non è la D’Urso andata in onda il 29 Novembre, il Ministro della Salute Roberto Speranza è stato intervistato dalla conduttrice Barbara D’Urso e ha fornito alcune anticipazioni in merito alle norme di prevenzione del contagio che saranno adottate in vista delle festività natalizie.
Nonostante il cambio di colore di alcune regioni italiane, la popolazione è ancora assorta da dubbi in merito ai comportamenti da adottare durante le imminenti festività. Cosa si potrà fare? Dove si potrà andare? Quali negozi potranno finalmente riaprire? Queste sono solo alcune delle domande a cui il Ministro ha cercato di rispondere.
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Ecco cosa ha detto il Ministro della Salute alle telecamere di Live – Non è la D’Urso.
Durante la puntata di Live – Non è la D’Urso, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha risposto alle tanto attese domande in merito ai comportamenti che si potranno avere durante le festività natalizie.
Come sarà questo Natale? Cosa accadrà? Queste sono state le domande a cui il Ministro ha finalmente dato risposta.
“Non sarà un Natale come gli altri, dobbiamo rendercene conto“, ha cominicato così Roberto Speranza rendendo già chiara l’anormalità che caratterizzerà le festività natalizie di quest anno.
Il primo tema ad essere stato chiarito è quello degli spostamenti, in molti, infatti, si chiedono se almeno per il Natale, sarà possibile raggiungere i parenti stretti residenti altrove come figli e genitori anziani che altrimenti passerebbero le festività in solitudine. “Ci si sposterà solo se necessario, bisogna stare il più possibile a casa per evitare le occasioni di assembramento“, ha chiarito il Ministro, “bisogna evitare di attivare relazioni personali che possano essere fonte di assembramento“.
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Non saranno possibili, infatti, gli affollati cenoni a cui tutti noi siamo abituati in occasione delle festività. “Non possiamo permetterci di sbagliare“, ha sottolinato il Ministro della Salute.
Per i fedeli, un altro punto ad essere toccato dal Ministro è stato quello della Messa di Natale. In merito, il Ministro ha detto: “Ho tantissimo rispetto per la religione, però il coprifuoco va sempre rispettato per tutti“. Tuttavia, questo punto sarà ancora discusso nelle prossime settimane.
Anche se molti punti non sono ancora definitivi ma potrebbero subire cambiamenti, è comunque chiaro che questo Natale non sarà all’insegna del consumismo e delle amate riunioni familiari. Sarà un Natale più spirituale, come qualcuno ha già sottolineato, che magari permetterà ai fedeli di poter ritornare alle cerlebrazioni delle origini.
E voi Unimamme come vivrete queste feste? Cosa ne pensate?
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