Questa sera a Live – Non è la D’Urso, il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha risposto ad alcune domande in merito alla tanto contestata apertura delle scuole e alla questione dei trasporti.
Il tema delle scuole, fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, è stato molto discusso e controverso: sia le istituzioni che le famiglie sono divise tra chi considera necessaria una veloce ma sicura riapertura e chi, invece, ha paura dei rischi che bambini e ragazzi potrebbero correre.
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A Live – Non è la D’Urso, la conduttrice Barbara D’Urso ha posto alcune importanti domande al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina in merito alla riapertura e, in particolar modo, alla questione dei trasporti di fondamentale importanza.
Quando potranno rientrare a scuola i bambini e i ragazzi italiani? Ecco la ripsosta del Ministro.
Durante la puntata di Live – Non è la D’Urso andata in onda il 29 Novembre, il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha parlato della graduale riapertura delle scuole e della travagliata questione dei trasporti.
Quando riapriranno le scuole? Saranno sicure? E cosa accarà per i trasporti? Sono queste alcune delle domande che le famiglie si pongono in merito alla questione della riapertura delle scuole e della loro sicurezza.
“Il rischio zero non esiste, ma le scuole sono molto sicure“, ha sottolineato il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina in merito alla riapertura delle scuole: secondo le sue parole, infatti, la strada da percorrere è quella di una riapertura graduale anche prima delle feste.
La macchina governativa è infatti al lavoro per permettere un ritorno sicuro dei bambini e dei ragazzi nelle aule scolastiche. “Vediamo cosa succede, se si allentano misure anti covid anche il settore della scuola deve farne parte“, ha sottolineato la Azzolina ricordando che la didattica a distanza ha avuto uno sviluppo positivo ma che non è possibile continuarla in eterno.
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Un altro punto trattato è stato quello della scuola nel weekend: molti rumors, infatti, negli ultimi giorni hanno riferito la possibilità di un’apertura delle scuole anche il sabato e la domenica. In merito, il Ministro ha riferito: “Non è una strada da percorrere andare in classe la domenica“, molte famiglie, infatti, sarebbero in disaccordo.
L’ultimo punto importante ad essere stato trattato è quello dei trasporti: le scuole saranno anche sicure, ma i ragazzi che si recano a scuola utilizzando i mezzi del trasporto pubblico sono soggetti a pericolosi assembramenti. Durante la prima apetura, infatti, molti contagi erano stati proprio il risultato degli assembramenti dei ragazzi negli autobus e nelle metropolitane.
Il trasporto pubblico non incide nè sui bambini che frequentano la scuola primaria e le medie ma, al contrario, è fondamentale per molti ragazzi che frequentano gli istituti superiori e i licei.
“Ci sono criticità, ma non riguardano il Paese intero. Nelle piccole province il trasporto funziona bene. Se è necessario scaglionare di più gli ingressi, lo faremo. Sono misure che vanno decise territorio per territorio. Il problema trasporti non esiste per tutto il territorio nazionale“, ha detto il Ministro Azzolina durante il collegamento con la trasmissione di Barbara D’Urso.
Una decisione vera e propria, dunque, non è ancora stata presa.
E voi Unimamme, cosa ne pensate?
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