L’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, ha nuovamente aggiornato le linee guida sull’utilizzo delle mascherine, indicando come usarle e come lavarle se riutilizzabili.
Unimamme, ormai abbiamo imparato ad utilizzare le mascherine per proteggere e proteggerci dal contagio da Covid. Ma il fatto che l’OMS abbia aggiornato le linee guida ci obbliga
Mascherine: le nuove linee guida dell’OMS
L’OMS ha voluto fornire ulteriori indicazioni di utilizzo, grazie a nuove prove scientifiche e consigli pratici.
Le linee guida sono divise in:
“PERCHE’ le persone devono indossare le mascherine?”: perché assieme a distanziamento e disinfettante per le mani costituiscono le armi con le quali cerchiamo di convivere con la malattia che da alcuni mesi è entrata a far parte delle nostre vite.
Le mascherine infatti “dovrebbero essere utilizzate come parte di un pacchetto completo di misure anti-Covid. Curando sempre l’igiene delle mani prima di indossarle e dopo averle tolte“.
“CHI dovrebbe indossarle e quale tipo?”: la distinzione è tra i diversi attori e tipo di mascherina.
Dovrebbero indossare le mascherine chirurgiche:
- gli operatori sanitari in ospedale devono indossare sempre le mascherine chirurgiche, prediligendo le N95 e le Ffp2.
- chi non si sente bene, anche con sintomi leggeri
- chi sta aspettando risultati di tamponi
- chi è stato diagnosticato positivo
- chi si occupa di persone positive o a rischio
- chi per età (sopra i 60 anni) o per preesistenti patologie risulta maggiormente a rischio
Le mascherine di comunità sono utilizzabili da tutte le persone sotto i 60 anni e che non hanno altre patologie.
“QUANDO le mascherine dovrebbero essere indossate dalle persone?”: in aree dove il virus circola occorre indossare le mascherine in
- luoghi affollati dove non si riesce a mantenere la distanza di almeno 1 metro dagli altri
- in stanza con poca ventilazione o ignota
- in luoghi pubblici al chiuso, come scuole, chiese, ristoranti, trasporti pubblici se non si può mantenere la distanza minima
- in casa propria se si ricevono visite e non si riesce a mantenere la distanza o garantire un’adeguata ventilazione
- in luoghi all’aperto se non si può mantenere la distanza fisica dagli altri (mercati, fermate dell’autobus, ecc.)
Nelle linee guida viene inoltre raccomandato di pulire le mani prima e dopo l’utilizzo della maschera e prima di toccarla per indossarla.
“Si deve indossare una mascherina mentre ci SI ALLENA?”: la risposta dell’Oms è no, soprattutto se si sta facendo attività fisica pesante per il rischio di ridurre la capacità respiratoria, tenendo sempre presente l’esigenza di mantenere le distanze e se si è al chiuso che la ventilazione sia adeguata.
“Come SCEGLIERE la mascherina da comprare o come realizzarla?”: nell’acquistare una mascherina di stoffa occorre verificare 3 cose:
- la capacità filtrante
- la vestibilità
- la traspirabilità
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In merito al riutilizzo, l’OMS ricorda di non riutilizzare quelle monouso e di lavare accuratamente quelle in stoffa, con detergenti ad almeno 60° e almeno una volta al giorno. In alternativa è possibile lavarle a temperatura ambiente facendole poi bollire per un minuto.
L’OMS si è anche espresso sulle modalità di conservazione e utilizzo delle stesse: vanno conservate in una busta di plastica fino al lavaggio e mai tenute in modo errato, ossia:
- al collo
- sul mento
- sulla fronte
- al braccio e al polso
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Unimamme, voi cosa ne pensate di queste raccomandazioni aggiornate dell’Oms?
Noi vi lasciamo con le mascherine da usare a scuola.
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