Nel corso di un’intervista Giorgio Panariello parla della sua famiglia e di come è stata molto particolare: senza padre e con una madre “estranea”.
Giorgio Panariello è un noto comico e cabarettista italiano. Nel 2006 ha persino condotto un’edizione del Festival di Sanremo.
Giorgio Panariello parla della sua famiglia e dei suoi “veri” genitori
Non tutti sanno però che Panariello è stato allevato dai nonni e ha una situazione famigliare piuttosto particolare.
Ne ha parlato lui stesso in una recente intervista.
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Panariello è cresciuto quasi senza quasi conoscere la madre e il padre, di quest’ultimo, ancora tutt’oggi ignora l’identità, ma a fargli da genitori sono stati i nonni materni.
Il nonno Raffaello era il suo Babbo “Aveva con me un rapporto di assoluto amore”.
Sua nonna Bonaventura è stata la sua Ma’, sua mamma “quella che ancora adesso nella mia testa è mia madre”.
Raffaella invece è la donna che l’ha messo al mondo, ma che è stata solo una presenza saltuaria nella sua vita. La vedeva in occasione delle feste quando arrivava con un uomo al fianco sempre diverso “ci ha nascosto i nostri veri padri. Non posso dire di non volerle bene, ma non è nulla in confronto all’amore che porto per la Bona“.
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Il comico aveva anche un fratello minore, Franco, che purtroppo ha trascorso l’infanzia in un istituto e, nove anni fa, è morto dopo un’esistenza turbolenta. “Franchino è un’anima perduta che alla fine si era ritrovata”. Alla sua storia il comico ha dedicato un libro: “Io sono mio fratello” uscito in questi giorni. Intervistato sempre dal Corriere l’attore ha raccontato il momento in cui gli hanno comunicato la morte del fratello, il 27 dicembre del 2011, ed ha spiegato che il fratello non è morto di overdose, come era stato detto, ma di freddo: è stato infatti ritrovato sul lungomare di Viareggio dopo che si era sentito male ad una cena. Una morte triste che si poteva evitare, racconta il fratello, e soprattutto “figlia” di un’infanzia triste, senza calore e affetti.
Quando aveva 8 o 9 anni il comico si è accorto che, nella sua famiglia, niente era come sembrava. Chi pensava fossero i suoi fratelli in realtà erano i suoi zii, i genitori, “la signora che veniva ogni tanto mia madre, mio padre mai visto…Insomma, famiglia bislacca mi sembra riduttivo. Era un circum Barnum, a me ha dato questo spirito di riscatto che mi ha permesso di fare un mestiere che mi permettesse di sdrammatizzare“.
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Giorgio Panariello ora ha 60 anni, ma ha ancora un po’ di curiosità nei confronti dell’identità del padre. “Ricordo che ai primi tempi in cui facevo tivù, ogni volta che Raffaella mi chiamava a Carràmba! Che sorpresa oppure Maria De Filippi a C’è posta per te, io avevo l’ansia che veramente avessero trovato mio padre”.
Il comico vorrebbe solo sapere perché l’uomo non si è mai fatto vedere, ipotizza persino che magari nemmeno lo sappia.
Unimamme, cosa ne pensate delle parola di Panariello sul Corriere?
Vi lasciamo con un uomo cresciuto senza padre che aiuta i ragazzi come lui.
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