Parlare di sonno del neonato è un argomento che interessa molte mamme soprattutto per capire come farlo dormire durante la notte.
Tantissimi sono i libri dedicati al sonno del neonato, argomento che dall’era dei tempi interessa molte mamme soprattutto quelle che sono alla prima esperienza.
In un articolo passato si è parlato di quanto sia importante far rilassare il neonato all’interno di un ambiente confortevole proprio poco prima della nanna.
A riguardo una cosa che può essere molto utile è quella di cantare al piccolo una ninna nanna che attraverso la sua melodia gli riesce a conciliare il sonno.
Inoltre c’è anche un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione e riguarda il fatto di non agitare il bebé prima di ogni dormita.
Giocare con lui o sottoporlo a una serie di stimoli può essere un atteggiamento del tutto errato perché non fa altro che renderlo più attivo e invece di addormentarlo si rischia di attivare la situazione opposta: cioè svegliarlo ancora di più.
Ma vediamo nello specifico come farlo dormire e che trucchetti usare.
Una delle cose più importanti da tenere in considerazione soprattutto nella prima fase, cioè quando il bambino è appena nato, è quella di stabilire una routine veglia/sonno, in modo tale che sia lo stesso bebé ad imparare quando è ora di andare a dormire e quando invece rimanere sveglio.
Oltre a questo c’è la possibilità di aggiungere una serie di accorgimenti che possono aiutare non solo voi a fare addormentare il bambino, ma soprattutto a fargli prendere sonno più velocemente e sono:
È fondamentale tenere a mente una considerazione: quando i bambini nascono non hanno nessuna idea della differenza tra giorno e notte.
Il ciclo del sonno che seguono durante i primi mesi di vita è totalmente diverso da quello degli adulti ed è legato al senso di fame e sazietà. Per questo motivo si svegliano ogni 3-4 ore proprio per colmare questo bisogno.
A ciò va aggiunto il fatto che il ciclo di sonno del bambino è molto più breve rispetto a quello di un adulto ed è così costituito: sonno attivo (sonno REM) e sonno calmo (sonno Non-Rem). Nei primi due mesi di vita un ciclo dura all’incira 50 minuti, mentre verso i sei mesi il ciclo inizia ad allungarsi maggiormente fino ai 70 minuti.
In totale è da considerare che un neonato nell’arco della giornata dorme all’incirca tra le 16 e le 18 ore al giorno.
Non c’è assolutamente motivo di preoccuparsi se un bambino dorme un pò di più rispetto ai suoi coetanei. È importante però chiedere il parere del pediatra quando il piccolo è costantemente assonnato tanto da non reagire agli stimoli esterni.
Oltre a questo anche il fattore della nutrizione è importante. Un neonato, soprattutto nei primi mesi di vita, è importante che si svegli proprio perché avverte lo stimolo della fame, se questo non si verifica può destare preoccupazione.
Di solito però non è nulla di preoccupante, ma semplicemente si tratta del fatto che ci sono alcuni bambini che amano di più dormire. Del resto è una cosa che interessa anche gli adulti, ma che a causa del lavoro e degli impegni quotidiani non possono soddisfare.
Sono diverse le motivazioni che portano i piccoli a non riuscire a dormire di notte in modo continuo e a svegliarsi di frequente.
Innanzitutto come si è scritto anche sopra è bene impostare una routine del sonno sia di giorno sia di notte in modo tale da abituare il piccolo. E soprattutto di notte è importante che il bambino si addormenti al buio senza alcuno stimolo.
Anche il tono di voce della mamma o del papà che provvede ad addormentare il neonato deve essere il più pacato possibile proprio per tranquillizzare il neonato.
A questi si aggiungono altri accorgimenti che possono essere di grande aiuto:
E voi unimamme come siete riuscite a gestire il sonno del vostro bambino?
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