Neonata di un mese morta per denutrizione a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. I genitori sono indagati.
Tragedia assurda per la morte di una neonata di appena un mese. Stando a quanto si apprende dai media, la piccola sarebbe deceduta per denutrizione o malnutrizione. Arrivata già grave in ospedale, la bambina è deceduta dopo pochi giorni dal ricovero.
LEGGI ANCHE: NEONATO ABBANDONATO IN UN SACCHETTO DI PLASTICA: TROVATO IL RESPONSABILE
Una vicenda che ha sconvolto la comunità locale e tutta Italia. Un dramma che si sarebbe consumato in un contesto di emarginazione economica e sociale. Cerchiamo di capire cosa è successo.
Neonata morta per denutrizione: la ricostruzione della storia
Morire per denutrizione a un solo mese di vita, in Italia, in Europa, non in un Paese in via di sviluppo o sotto i bombardamenti. È quello che è accaduto a una neonata di Angri, che il 3 dicembre scorso è morta all’ospedale di Nocera Inferiore per denutrizione o malnutrizione.
Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta giudiziaria dalla Procura dei minori e da quella ordinaria di Nocera Inferiore, da parte del pubblico ministero Viviana Vessa. Sul caso indagano i carabinieri del nucleo operativo di Nocera Inferiore, coordinati dal comandante Giuseppe Di Gangi.
Al momento i due genitori sono indagati con l’accusa di abbandono di persone minori o incapace.
La piccola è nata il 30 ottobre scorso all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. I genitori, entrambi disoccupati, vivono nella casa della madre del mamma, di 90 anni ad Angri.
E’ stato proprio il papà, il 27 novembre, ad accorgersi che la figlioletta non stava bene e a decidere di chiamare i soccorsi. La neonata è apparsa subito in gravi condizioni ed è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
A quanto si apprende, sembra che la bambina non fosse stata nutrita a sufficienza. La madre avrebbe riferito a un medico dell’ospedale che la piccola non voleva mangiare, che aveva difficoltà ad allattarla e che per comprare latte artificiale non avevano abbastanza soldi.
Purtroppo i servizi sociali del comune di Angri non assistevano la coppia. E le domande che sorgono sono:
- perché loro non si sono rivolti ai servizi sociali per avere sostegno?
- E perché le persone del paese che conoscevano la loro situazione non li hanno aiutati?
Le prime impressioni degli investigatori, tra l’altro, è che si tratti di persone per bene ma in sofferenza economica.
Sappiamo bene quanto siano importanti i primi giorni a casa, dopo la nascita, e quanto non siano per niente facili. Possibile che nessuno abbia potuto assistere questa coppia, seguirla, nei primissimi giorni dopo il parto?
I genitori, secondo alcune ricostruzioni giornalistiche, non sarebbero usciti di casa e non avrebbero chiesto aiuto per la paura del Covid-19. Così riporta Repubblica, nell’edizione di Napoli.
Solo l’autopsia però chiarirà le cause del decesso, necessarie per capire l’operato dei genitori, difesi dall’avvocato Luigia Di Mauro, la quale, in una nota, ha smentito che i genitori non avessero fatto visitare la piccola per paura del Covid.
LEGGI ANCHE: NEONATA ABBANDONATA E POSITIVA ORA CERCA CASA
Resta l’amarezza per un caso che forse si poteva evitare e che nasce dallo stato di abbandono di una famiglia con fragilità che andava aiutata.
LEGGI ANCHE: NEONATA POSITIVA AL COVID ABBANDONATA IN OSPEDALE: MAMMA IRREPERIBILE
Che ne pensate unimamme di questa tragedia?
Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci su GOOGLENEWS.