Novità dal Ministero per allungare il calendario scolastico. previsto un rientro a scuola di sabato e lezioni anche d’estate.
Per i tantissimi studenti italiani, l’anno scolastico è partito con mille problemi e le interruzioni sono state tante. Ci sono stati diversi giorni di scuola persi in quanto molte Regioni hanno deciso di iniziare con una o due settimane di anticipo le lezioni, molti istituti hanno chiuso per quarantene o sanificazioni oppure molte ore sono state ridotte.
Per questo motivo la Ministra Azzolina vuole prolungare il calendario scolastico per dare la possibilità agli studenti di recuperare le attività perse.
Rientro a scuola: il piano per allungare il calendario scolastico
Per far si che gli studenti, di ogni ordine e grado, possano recuperare le ore scolastiche perse a seguito della pandemia, l’ipotesi a cui il Governo sta lavorando è quella di restare a scuola fino al 30 giugno. Quindi si potrebbe andare avanti anche nel periodo estivo ed il progetto è stato proposto alle Regioni, come ha sottolineato la Ministra Azzolina: “Potrebbe essere possibile, lo abbiamo proposto alle Regioni, perché saranno loro a dover decidere. Certo, dobbiamo pensare alle strutture che abbiamo: ad agosto non si può fare scuola ma a giugno sì“.
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Infatti bisogna considerare anche il clima durante l’estate, le nostre scuole non hanno l’aria condizionata e nelle Regioni nelle quali fa molto caldo pensare di andare in aula quando le temperature sono molto alte è impossibile. Studiare e lavorare in condizioni insopportabili non sarà possibile, quindi al massimo si proseguirà per i primi mesi di luglio.
Inoltre, per recuperare le ore di lezione perse si potrebbe tenere aperte le scuole anche il sabato, ma non la domenica. La scelta di allungare la settimana spetterà alla scuola che potrà decidere in autonomia in base alle esigenze.
Dovrà partire ora un confronto con le Regioni e i sindacati da cui, comunque, arriva un primo via libera, come ha riferito il segretario della Uil scuola, Pino Turi: “Ho proposto da tempo di andare avanti per tutto il mese di giugno di fronte ad un pericolo grande come questo che stiamo vivendo, servono azioni straordinarie: non ritengo sia sbagliato modificare il calendario scolastico per recuperare il vero diritto allo studio. Le lezioni di solito si chiudono i primi di giugno, intorno al 10 in base ai calendari regionali, ma il personale va a scuola fino al 30 giugno: si potrebbe fare lezione fino a quella data. Servono comunque decisioni uguali per tutti, poi penseremo anche al rinnovo del contratto e a come sta cambiando il ruolo del docente in questa fase, a cominciare dallo strumento della didattica a distanza“.
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Ci sono ancora dei dubbi e dei problemi logistici da dover affrontare, come ha spiegato il presidente dell’Associazione nazionale dei presidi di Roma e del Lazio, Mario Rusconi: “Teniamo presente che nel mese di giugno i docenti delle scuole medie sono impegnati con gli esami di terza media, nei locali scolastici, e lo stesso vale ovviamente per le superiori che con gli esami di maturità vedono impegnati i docenti e le aule anche fino a metà luglio. Quindi sarà necessario vedere quanti docenti si metteranno a disposizione su base volontaria e di quanti docenti aggiuntivi si avrà bisogno, tra i precari“.
Voi unimamme cosa ne pensate di queste idee? Saranno fattibili? Tra un poco inizieranno le vacanze di natale, sapete quando?
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