9 modi in cui stai danneggiando il cervello dei tuo bambino
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Maria Sole Bosaia
4 anni fa
I bambini e i ragazzi vengono influenzati negativamente dagli schermi di smartphone e tablet.
Unimamme, negli ultimi anni, con l’avanzare della tecnologia il fatto che smartphone, tablet, ecc.. siano diventati di uso comune in tutte le famiglie si è posto anche il problema di regolare il tempo di permanenza per bambini e ragazzi.
Sappiamo che se fosse per i nostri figli, rimarrebbero anche tutto il giorno davanti a uno schermo.
Tecnologia nociva: i suoi terribili effetti
Il tempo trascorso davanti allo schermo può avere un impatto negativo su mente, corpo e relazioni, tutto questo inoltre ha una portata amplificata se si tratta di menti giovani, di bambini, ragazzi.
Stando a una ricerca dell’Università di San Diego presentata su Psych Central i bambini o i ragazzi che trascorrono più di 7 ore davanti a uno schermo sono più soggetti ad ansia e depressione. Infatti, sempre più spesso questi disturbi, uniti ad apatia e irritabilità vengono diagnosticati ai più giovani.
Per combattere tutto questo gli esperti consigliano dei periodi senza tecnologia. Con queste novtà allora migliora la qualità del sonno, i piccolo sono più tranquilli e solari, migliorano capacità di organizzazione, attenzione e l’attività fisica.
Ecco quindi quali sono le disfunzioni fisiologiche provocate da questa sorta di “dipendenza tecnologica.
gli schermi interferiscono con gli schemi di sonno – veglia: la melatonina regola i vari ritmi di sonno e veglia, si tratta di un ormone che dice al corpo quando è il momento di dormire e che viene rilasciato quando è buio. Gli strumenti elettronici emettendo la luce blu riducono la produzione di melatonina e la sensazione di stanchezza. Da una ricerca compiuta su bambini da 6 a 36 mesi è emerso che per ogni ora passata sul dispositivo perdono 15 minuti di sonno. Inoltre, a differenza degli adulti, i piccoli non sono mai in grado di recuperare davvero il sonno perso.Anche un’apparente piccola perdita di sonno nei bambini crea difficoltà a stare seduti, fare attenzione minor capacità di apprendimento scolastico.
gli schermi desensibilizzano il sistema di ricompensa del cervello: secondo una ricerca della Washington School of Medicine di St. Louis e dell’Università dell’Illinois usare schemi elettronici porta il corpo a rilasciare alti livelli di dopamina, un ormono che rilascia una sensazione di benessere quando si raggiungono gli obiettivi. Con un uso eccessivo questo sistema di ricompensa si desensibilizza e così sono necessarie esperienze più stimolanti per poter provare piacere
ci sono collegamenti tra luce blu e depressione: ci sono diversi studi, tra cui uno pubblicato su Vox che dimostrano che l’esposizione giornaliera alla luce blu degli schermi elettronici è collegata a una maggior insorgenza di depressione e vari disturbi ad essa legati. Secondo il professor Dirk Jan Stenvers del dipartimento di endocrinologia e metabolismo presso l’UMC di Amsterdam la luce blu ha effetti negativi sul sonno dei ragazzi, per esempio, perché ne ritarda l’insorgenza.
gli schermi danneggiano l’equilibrio dei ragazzi: per esempio ne sovraccaricano il sistema sensoriale e ne svuotano le riserve mentali. La psichiatra Victoria L. Dunckley consiglia un’astinenza di 4 settimane per resettare il cervello.
gli schermi inducono un sovraccarico del sistema sensoriale: viene intaccata la capacità di concentrazione, il processo di elaborazione degli stimoli ambientali, non si riesce più a concentrarsi, qualsiasi minima cosa diventa un ostacolo. Per esempio per quanto riguarda i bambini molto piccoli, tra 0 e 2 anni il loro cervello triplica, è stato dimostrato che sottoporlo a una dose eccessiva di tecnologia può portare addirittura a un deficit di attenzione, una maggior impulsività e incapacità di regolarsi.
gli schermi diminuiscono il contatto con la natura e l’attività fisica: va da sé che più ore si trascorrono davanti a uno schermo e e meno tempo si avrà per fare passeggiate, escursioni nella natura, ecc… una buona notizia però è che ripristinando queste buone abitudini torna ad aumentare anche la capacità di attenzione e concentrazione, riducendo stress ed eventuale aggressività.
gli schermi diminuiscono la capacità di esprimersi: uno studio del Cincinnati Children’s Hospital su bambini tra 3 e 5 anni ha valutato le capacità cognitive di questi piccoli notando che quelli che usavano di più dispositivi elettronici presentavano una minor capacità di nominare rapidamente gli oggetti. Quindi l’abuso di tecnologia in età precoce ha effetti anche sul linguaggio.
gli schermi minano la capacità di immaginazione dei piccoli: da una ricerca su 1000 persone è emerso che i piccoli utilizzerebbero meno la fantasia a causa di tablet, ecc.. che si sono aggiunti a tv e videogiochi. I bimbi vengono continuamente sottoposti a forme di intrattenimento e quindi non hanno più tempo per annoiarsi
Unimamme, voi conoscevate tutti questi effetti della tecnologia su bambini e ragazzi?