Un pesciolino di ferro aiuta a combattere l’anemia

Un pesciolino di ferro aiuta a combattere l’anemia nei bambini. Cosa bisogna sapere.

pesciolino ferro anemia
(Lucky Iron Fish. Foto di Dflock, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons)

Grazie a un pesciolino di ferro i bambini dei Paesi più poveri possono superare le carenze di ferro dovute all’alimentazione insufficiente e scarsa di sostanze nutrienti. Carenze che causano l’anemia nei bambini.

All’apparenza sembra un giocattolo o una di quelle sorprese curiose che si trovano nell’uovo di Pasqua. Invece, questo piccolo pesce che si tiene sul palmo di una mano ha una funzione utilissima ed è cruciale per la salute dei bambini più poveri.

Perché se in Occidente il problema dei bambini è l’eccesso di peso, in Italia un bambino su tre è obeso o sovrappeso, nei Paesi un via di sviluppo il problema è la malnutrizione. Con il pesciolino di ferro un medico canadese ha tentato di risolvere questo problema e ci è riuscito. Ecco di cosa si tratta.

Un pesciolino di ferro aiuta a combattere l’anemia: ecco come

pesciolino ferro
(Lucky Iron Fish, foto di LIFEintern – Own work, CC BY-SA 4.0,Wikimedia Commons)

Si chiama Lucky Iron Fish ed è il pesciolino di ferro inventato dal medico canadese Christopher Charles per sopperire alle carenze nutrizionali di ferro nei bambini dei Paesi più poveri. Un sistema tanto semplice quanto ingegnoso ed efficace per prevenire l’anemia e altri disturbi alimentari causati dalla carenza di ferro nel sangue.

Il medico ha ideato il pesciolino di ferro per i bambini della Cambogia, Paese poverissimo che fino a oltre la metà degli anni Novanta è stato sconvolto da una guerra civile trentennale e da una feroce dittatura, che provocò un genocidio da quasi 2 milioni morti, con il 40% delle vittime morte di fame o malattia a causa delle sconsiderate misure economiche.

Un Paese che sta crescendo, anche e soprattutto grazie al turismo, ma anche ha ancora grosse difficoltà. I bambini cambogiani non hanno cibo sufficiente per una corretta alimentazione e spesso povero di sostanze nutrienti. A causa di questa situazione, quasi la metà della popolazione della Cambogia soffre di anemia e altri problemi alimentari legati alla scarsità di cibo. Per aiutare i bambini nella crescita e proteggere la loro salute, il medico canadese ha inventato il curioso pesciolino di ferro.

Il suo funzionamento è molto semplice: si mette il pesciolino, dopo averlo pulito, nelle pentole e padelle dove cuoce il cibo. In questo modo, durante la cottura il Lucky Iron Fish rilascia quantità di ferro sufficienti ad integrare la dieta dei bambini cambogiani, senza essere pericoloso per la loro salute. Il ferro rilasciato dal pesciolino, infatti, è tollerabile per il fisico.

In Cambogia i cibi sono cotti principalmente in acqua, poiché si consumano soprattutto zuppe. Pertanto, il pesciolino è immerso nell’acqua di cottura, in questo modo può rilasciare il ferro e trasferirlo agli alimenti. Affinché la cottura con il pesciolino di ferro sia efficace, occorre lasciarlo in ebollizione nell’acqua di cottura per almeno 10 minuti, meglio ancora con l’aggiunta di qualche goccia di succo di limone. Una volta terminata la cottura, il pesciolino va lavato, asciugato e riposto in un luogo pulito per il prossimo impiego.

Grazie a questo sistema è possibile soddisfare il 75% del fabbisogno quotidiano di ferro in un adulto. Inoltre, la cottura con il pesciolino di ferro non altera il sapore degli alimenti.

In un primo momento non è stato facile per Christopher Charles convincere la popolazione cambogiana a cucinare i cibi con un pezzo di ferro immerso nell’acqua di cottura. Inizialmente era stato creato un fiore di loto in ferro, che tuttavia è stato rifiutato nettamente dai cambogiani. Solo in un secondo momento si è pensato al pesce, che nella cultura della Cambogia è considerato un portafortuna, simbolo di salute e felicità. Così è stato più facile convincere la popolazione a cucinare le pietanze con il pesciolino di ferro.

Il Lucky Iron Fish è prodotto da un’azienda con sede in Cambogia, guidata dall’imprenditore Gavin Armstrong, che vuole portare il pesciolino di ferro in tutto il mondo. Il successo avuto in Cambogia, infatti, è destinato a ripetersi altrove, negli altri Paesi con problemi di malnutrizione nella popolazione. Dopo un anno dall’introduzione di questo sistema, infatti, la popolazione cambogiana ha avuto grandi benefici, con quasi la metà delle persone che non ha avuto più problemi di anemia per carenza di ferro.

La notizia non è nuova, risale ormai a qualche anno fa ed era stata anche riportata dal magazine Wired Italia. Resta comunque di grande attualità, visti i problemi strutturali legati all’economia e di conseguenza all’alimentazione insufficiente nei Paesi più poveri. Una situazione che purtroppo la pandemia di Covid-19 ha peggiorato.

L’alimentazione resta un importante problema mondiale, nel contrasto tra eccesso di nutrizione, spesso con alimento poco sani, che provoca obesità (una malattia sociale nei Paesi ricchi), e nutrizione insufficiente e inadeguata nei Paesi più poveri.

Per ulteriori informazioni: il sito web di Lucky Iron Fish.

malnutrizione
(immagine da pixabay)

Che ne pensate di questa invenzione unimamme?

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