Una ragazzina di soli 12 anni ha realizzato un dispositivo in grado di salvare la vita a tanti altri bambini evitando l’abbandono in auto e successive conseguenze negative per i piccoli.
Unimamme, in estate accade un fenomeno molto drammatico che riguarda i bambini ancora molto piccoli, che non sanno parlare o non sanno farlo ancora bene e non possono richiamare nemmeno l’attenzione dei genitori.
La creazione di una ragazzina di 12 anni salva la vita ai piccoli chiusi in auto
Stiamo parlando dei piccoli dimenticati dentro le auto. Questa situazione, purtroppo, a volte ha esiti tragici.
Ora però una ragazzina di 12 anni, Lydia Denton, originaria di una cittadina americana chiamata Wilson, ha messo a punto un sistema per prevenire l’abbandono di bambini in auto.
Questa ragazzina ha inventato un sensore che intercetta la presenza di un bambino di peso superiore ai 2 kg. sull’auto e misura anche la temperatura interna dell’auto.
Alcune auto moderne hanno già dispositivi di segnalazione, ma certamente non tutti possono permettersi l’ultimo modello.
Il sensore di Lydia ha la capacità di rilevare un eccessivo aumento della temperatura e la presenza del piccolo in auto, così invia un avvertimento ai genitori, se l’allarme non viene disattivato entro 30 secondi viene inviata una segnalazione anche alla stazione di polizia.
Il suo dispositivo può essere trasferito anche su altri seggiolini e secondo la ragazzina dovrebbe costare solo 50 dollari.
Il dispositivo di Lydia si chiama: Beat The Heath car set e le è valso anche un premio di 20 mila dollari, si legge su Abc11.
Ad aiutare la ragazzina nella realizzazione sono stati anche il fratello di 14 anni e la sorella di 10. “Una volta che ho fatto il prototipo ho chiamato mio fratello che è bravo con i codici e mia sorelle che è una brava paciera, quando eravamo frustrati lei ci portava degli snack e questo rendeva tutto migliore” ha dichiarato Lydia.
Con il premio ricevuto Lydia cercherà di lanciare la produzione del dispositivo su larga scala.
“Questo è il motivo che mi ha spinto a provare tante gare per avere qualcosa che salvi le vite e che la maggior parte delle persone possa permettersi e avere” ha aggiunto la ragazzina.
La storia di questa ragazzina ci ricorda quella di un altro bimbo di 10 anni che a sua volta ha inventato un ingegnoso strumento per evitare la morte di bimbi in auto.
Unimamme, cosa ne pensate dell’intraprendenza di questa ragazzina? Grandissima!