Un bambino di 4 anni è risultato positivo al Covid-19 alcuni mesi prima dello scoppio ufficiale della pandemia in Italia, a novembre. E’ quanto emerso da uno studio italiano.
Unimamme, il Covid – 19 ha colpito ufficialmente l’ Italia nel febbraio scorso. Ora però indagini scientifiche hanno rilevato che questa malattia era arrivata ben prima.
Covid-19 in Italia mesi prima dello scoppio della pandemia: il caso di un bambino di 4 anni
La scoperta è stata fatta grazie ai ricercatori dell‘Università Statale di Milano che hanno condotto uno studio approfondito.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Emerging Infectious Diseases. Ecco quello che è successo.
Lo scorso 30 novembre un bambino di 4 anni è giunto presso il pronto soccorso con sintomi respiratori e vomito. Il giorno seguente, sulla sua pelle sono comparse delle macchie simili a quelle del morbillo. A due settimane di distanza dalla comparsa dei primi sintomi al bambino era stato fatto un tampone orofaringeo per il morbillo.
Grazie a quest’ultima analisi i ricercatori hanno scoperto che aveva il Covid-19. Gli scienziati infatti hanno indagato tutti i casi di malattia esantemica che erano stati identificati a Milano tra settembre 2019 e febbraio 2020. Tutti erano negativi alle indagini per la conferma del morbillo.
Come è già stato rilevato anche in altri casi il Covid-19 può causare sindromi simili alla Kawasaki e varie manifestazioni cutanee, tra cui anche il morbillo.
L’esame che è stato fatto è lo stesso tampone molecolare che oggi viene usato per fare la diagnosi alle persone positive al Covid – 19. Le responsabili dello studio Elisabetta Tanzi e Antonella Amendola dichiarano: “non ci siamo fermati qui e per essere completamente sicuri che si trattasse di Sars-Cov2 abbiamo letto anche tutte le basi di una porzione del suo Rna, che corrisponde al cento per cento con quello di Wuhan“.
Mario Raviglione, anche lui autore dello studio ha aggiunto che non può trattarsi di un caso di contaminazione da laboratorio, quello specifico laboratorio infatti è stato chiuso in marzo e non ha mai fatto analisi di tamponi Covid – 19.
Stando all’analisi filogenetica dei virus sequenziati finora si ritiene che il Covid- 19 sia comparso a ottobre – novembre in Cina. Il dottor Raviglione prosegue spiegando che nè il bambino, né la sua famiglia avevano viaggiato in quel periodo, dunque si può affermare che il Covid – 19 circolasse già a metà novembre in Lombardia, molto probabilmente veniva confuso con l’influenza.
Unimamme, cosa ne pensate di quest’ultimo aggiornamento sull’origine del Covid – 19 di cui si parla anche su Repubblica?