Esperti spiegano se per i bambini sia meglio aprire un libretto di risparmio o aprire un conto corrente con l’aiuto dei genitori.
Unimamme, come saprete è importante insegnare ai piccoli il valore del denaro e del risparmio, fin dalla tenera età.
Con l’approssimarsi della festa più consumistica dell’anno questo aspetto è ancora più importante.
Bambini e denaro: i consigli degli esperti
Vediamo cosa dicono gli esperti circa l’apertura di un conto corrente o un libretto di risparmi.
Innanzitutto esiste una distinzione ben precisa tra il libretto di risparmio e il conto corrente.
Con un conto corrente si possono effettuare tutte le operazioni ad esso legate:
- ricevere pagamenti
- emissione di bonifici
- utilizzo di carta di debito a credito
- emissione di assegni
Un libretto di risparmio, invece serve solo a mettere via del denaro. In questo caso la banca o la posta acquisiscono la titolarietà del denaro del risparmiatore con l’obbligo di restiturli in qualsiasi momento. Tutti i movimenti vengono registrati sul libretto. Il rendimento non è il massimo, perché ci sono tasse da pagare come l’imposta di bollo annua sopra una certa cifra e sugli interessi maturati. In questo caso non si può andare in rosso.
Gli istituti di credito consentono di fare una scelta:
- avere un libretto di risparmio nominativo che consenta al titolare di eseguire operazioni di versamento e prelievo
- libretto di deposito: vengono depositate somme modeste fino a 5 mila Euro.
Poi c’è il caso del libretto di risparmio postale: ad esso è abbinata una carta per prelevare dei contanti anche da uno sportello Postamat. Anche in questo caso ci sono diverse formule, esiste anche una proposta per i più piccoli.
- il libretto di risparmio io cresco: per i bimbi da 0 a 12 anni
- il libretto di risparmio io conosco: per ragazzi da 12 a 14 anni
- libretto di risparmio io capisco: da 14 a 18 anni
Per i libretti di risparmio dai 12 anni in su c’è la Carta Io tramite cui è possibile effettuare dei versamenti e prelievi, ma con dei limiti.
Per i versamenti, il limite mensile è di:
250 euro per la carta associata al libretto Io Conosco;
500 euro per la carta associata al libretto Io Capisco.
Per i prelievi giornalieri, il limite è di:
- 30 euro per la carta associata a Io Conosco;
- 50 euro per la carta associata a Io Capisco.
Per i prelievi mensili, il limite massimo è di:
- 250 euro per la carta associata a Io Conosco;
- 500 euro per la carta associata a Io Capisco.
Nel caso si volesse aprire un conto corrente a un bimbo di età inferiore a 13 anni lo si potrebbe fare col fine di mettere da parte un po’ di soldi per il suo futuro. Magari per l’università o un motorino. Solitamente sono parenti stretti che provvedono all’apertura del conto.
Se il fine ultimo è quello di accantonare dei soldi per il futuro allora il libretto di risparmio è la soluzione migliore.
Una seconda motivazione per aprire un conto corrente a un bambino è di abituarlo alla gestione del denaro, a prepararlo a quando dovrà gestire dei soldi suoi.
Gli esperti suggeriscono che l’età migliore per avviare questa procedura sia 13 anni, quando i bambini diventano adolescenti. L’apertura di un conto corrente prima di questa età potrebbe essere prematura.
Unimamme, cosa ne pensate di queste proposte su Proiezioni di borsa?