Lavare i vestiti del proprio neonato diventa una difficile impresa, dal momento che è necessario tutelarlo da infezioni e batteri.
In un periodo come quello che stiamo vivendo, immersi coè in una pandemia mondiale, che sembra ancora non voler finire, è necessario prestare grande attenzione ai nostri piccoli.
Nei mesi in cui la pandemia è scoppiata, cioè marzo e aprile, una delle cose a cui si è prestato maggiore attenzione è proprio la pulizia della casa e dei vestiti.
Cosa che ancora adesso è un aspetto fondamentale delle nostre vite.
Tanto che in un articolo passato abbiamo dato qualche consiglio su come tenere pulita la propria casa in un momento così particolare.
Allo stesso modo bisogna prestare attenzione ai vestiti che indossiamo, soprattutto ora che le uscite sono più frequenti dal momento che per molti è consentito recarsi al lavoro.
Tuttavia un’attenzione particolare deve essere messa per i vestiti dei nostri piccoli, soprattutto quando ancora sono dei neonati perché come è noto la loro pelle è molto delicata e potrebbe facilmente irritarsi.
Inoltre è bene stare attenti a come si lavano i vestiti dei neonati per evitare che possa incorrere in batteri e infezioni.
Ecco allora alcuni consigli da tenere a mente.
Neonato: ecco cinque metodi per lavare i suoi vestiti
Quando il nostro bimbo è ancora neonato, le accortezze per tutelarlo da eventuali infezioni sono tantissime.
Basti pensare a quante volte al giorno si tende a sterilizzare biberon e ciucci. La stessa cosa infatti capita con i loro vestitini che, come una mamma sa, al giorno si lavano almeno un centinaio di volte!
Così ecco alcuni consigli per tenere sempre igienizzati e puliti i vestitini dei vostri bebè:
- L’etichetta è nostra amica. Questa ci dà utili informazioni sul materiale dei vestiti e sul modo più adatto in cui andrebbero lavati.
- Se possibile, lavateli separatamente. Sarebbe bene diversificare il bucato in modo tale che i batteri presenti sugli altri vestiti non si trasferiscono su quelli del bambino. Ma non sempre però è possibile fare questa distinzione, in tal caso si possono utilizzare degli additivi igienizzanti o batterici fatti apposta.
- Asciugateli bene al caldo. Il bucato, per quasi tutti i vestiti, andrebbe steso sempre all’aperto, al sole. Infatti i raggi solari agiscono come un disinfettante naturale. Ovviamente d’inverno è molto difficile che ci siano delle bellissime giornate soleggiate, perciò può andare bene anche una stanza pulita con riscaldamento.
- Prodotti troppo chimici? No grazie. Con i vestitini dei bebè bisogna prestare grande attenzione, proprio per questo motivo candeggina e sbiancanti sono da evitare, perché spesso provocano dermatiti e irritazioni. Se possibile, il consiglio è di usare un sapone naturale e senza additivi chimici.
- Ammorbidenti, addio. Anche questi sono da evitare totalmente perché possono provocare delle allergie nei neonati, se però non si vuole rinunciare a questi si può far ricorso a quelli specifici per neonati.
E voi unimamme come lavate i vestitini dei vostri bebè?