Febbre dei bambini: quali sono le medicine che si possono usare in sicurezza secondo la scienza.
Quando i bambini hanno la febbre i genitori si allarmano, una preoccupazione normale. La febbre, infatti, è sintomo di qualcosa che non va e generalmente è la reazione dell’organismo a un’infezione.
Si tratta dunque di un meccanismo di difesa grazie al quale vengono eliminati i microrganismi indesiderati che contaminano l’organismo e che non resistono alle temperature elevate. Se una febbriciattola, tuttavia, non è niente di grave, anzi è la norma nei bambini, una febbre molto alta e persistente richiede l’intervento del medico e quando si tratta di neonati è consigliabile portarli subito al pronto soccorso, come raccomandano i pediatri.
Alle normali preoccupazioni dei genitori si aggiungono in questi tempi di pandemia quelle per il Coronavirus. La febbre, infatti, è uno dei sintomi più comuni dell’infezione del virus nei bambini, nell’89% dei casi, come ha stabilito uno studio condotto dalla Società Italiana di Pediatria (SIP) e dalla Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP), presentato di recente. Lo studio ha raccolto i dati di 759 pazienti, tra bambini e adolescenti, di cui più del 20% sotto il primo anno di vita, coinvolgendo oltre 50 dei principali Centri Clinici infettivologici italiani.
Anche se i bambini tendono ad ammalarsi meno di Covid-19, la malattia causata dal Coronavirus, perché sono per lo più asintomatici o sviluppano pochi sintomi, è sempre bene fare molta attenzione a ogni minimo segnale di malessere.
In caso di febbre nei bambini come devono comportarsi i genitori? Ma soprattutto quali sono le medicine che possono dare ai figli? La risposta arriva dagli esperti.
Febbre dei bambini: la medicine da usare in sicurezza
Come abbiamo accennato sopra, una febbre di poche linee non deve preoccupare troppo i genitori, ma se non se ne va e soprattutto quando è molto alta è necessario chiamare subito il medico.
Riguardo, invece, ai farmaci da impiegare per abbassare la febbre nei bambini, gli antinfiammatori come ibuprofene e paracetamolo si sono dimostrati sicuri, secondo un recente studio.
Si tratta degli antifebbrili e antidolorifici più utilizzati in età pediatrica. Per i genitori si tratta dunque di una rassicurazione. Lo studio è una metanalisi di 19 studi con 241.138 partecipanti, pubblicata su Jama Network Open e riguardante bambini da 0 a 2 anni.
I ricercatori hanno accertato che l’uso dell’ibuprofene rispetto al paracetamolo nel trattamento della febbre e dei dolori nei bambini sotto i due anni era associato a un calo della temperatura e a una diminuzione del dolore entro le prime 24 ore, con gli stessi livelli di sicurezza per i due farmaci.
Le due molecole di ibuprofene e paracetamolo “hanno uno spettro molto simile di attività” e agiscono “sulla temperatura corporea e in parte sul dolore“, ha spiegato Gian Luigi Marseglia, direttore della Clinica Pediatrica Università di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, in un’intervista al quotidiano La Stampa. Entrambe le molecole “hanno sostanzialmente lo stesso profilo di sicurezza, oltre che di efficacia e tollerabilità quando, come per tutti i farmaci, vengono utilizzati ai dosaggi corretti e tenendo conto delle controindicazioni“, ha precisato Marseglia.
“Gli autori della metanalisi su Jama si sono concentrati su una popolazione di bambini tra 0 e 2 anni, per natura più fragili e più soggetti a eventuali effetti collaterali o complicazioni: un dato in più, questo, per tranquillizzare i genitori che si troveranno presto a fronteggiare il termometro che sale, come in ogni inverno“, ha aggiunto il direttore della Clinica Pediatrica Università di Pavia.
Quest’anno, infatti, sarà un inverno impegnativo per i genitori, tra virus influenzali e parainfluenzali, raffreddori e ovviamente il Coronavirus. Sebbene le misure di prevenzione contro quest’ultimo potrebbero avere effetti positivi anche sugli altri virus. Le restrizioni agli assembramenti, l’uso di mascherine, il distanziamento fisico e l’igiene delle mani molto probabilmente ridurranno in modo drastico anche le infezioni di influenza e raffreddore. Come già accaduto la scorsa estate in Australia. Mentre la stagione influenzale in Italia non ha fatto ancora registrare casi di rilievo.
Comunque, anche in caso di febbre da Covid-19 nei bambini, i genitori possono usare tranquillamente ibuprofene e paracetamolo per abbassare la temperatura. A questo proposito, Marseglia ha ricordato di non prendere sul serio le bufale che sono circolate nei mesi scorsi su ibuprofene e Coronavirus. La scorsa primavera, infatti, si era diffusa la notizia, falsa, secondo cui l’ibuprofene favorirebbe il Covid-19. Niente di più falso. Si tratta di “una informazione smentita dalla letteratura scientifica oltre che dall’OMS e dalle altre agenzie nazionali e internazionali“, ha spiegatoGian Luigi Marseglia. “Si possono usare tutti i tipi di antinfiammatori non steroidei, ibuprofene compreso, anche in caso di Coronavirus a qualsiasi età, anche nei bambini“, ha sottolineato l’esperto.
In caso di dubbi, i genitori potranno sempre rivolgersi al pediatra dei loro bambini.
Che ne pensate unimamme? Siete sicure sulle medicine da usare per la febbre dei vostri bambini?