Il bonus per le vacanze erogato nel 2020 ha avuto una proroga di qualche mese. Ecco entro quanto richiederlo per poterlo usare.
Unimamme abbiamo imparato a conoscere bene il bonus vacanze 2020 che è stato varato dal Governo per aiutare le famiglie dopo l’emergenza epidemiologica causata dal Covid19. Il bonus che prevede un rimborso massimo di 500 euro e si può usare in numerose strutture come alberghi, camping, villaggi, bed&breakfast.
Per chi non lo sapesse il bonus vacanze del 2020 è valido fino al mese di giugno 2021. Questo però se la domanda viene fatta entro il 31 dicembre 2020.
Per il momento solo il 35% delle persone stimate in Italia ha inoltrato la domanda per il bonus. A seguito di tutte queste restrizione per cercare di limitare i contagi a seguito della pandemia è stato esteso fino al 30 giugno 2021. La misura era presente già nel decreto rilancio di maggio, ma proprio a causa della crisi durerà qualche mese in più.
È stata inoltre prevista anche la possibilità di pagamenti con l’intermediazione di piattaforme e portali online. Vediamo come richiederlo:
Prima di tutto la domanda può essere fatta dai nuclei familiari con Isee fino a 40mila euro. L’importo del bonus è massimo 500 euro e così suddiviso:
Per richiederlo si dovrà compilare una Dichiarazione sostitutiva unica e chiedere il calcolo dell’Isee all’Inps, si può fare on line. Per avere il bonus almeno un componente della famiglia dovrà avere un’identità digitale Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale, qui si può richiedere) o Cie 3.0 (Carta d’Identità Elettonica, richieste a questo link). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali Spid e successivamente fornire l’Isee.
Una volta fatto questo si dovrà scaricare l’app Io (applicazione dei servizi pubblici) e a quel punto si potrà richiedere il bonus vacanze direttamente. Una volta ottenuto il codice non resta che comunicarlo all’albergatore per avere lo sconto sul soggiorni. Vi ricordiamo che il bonus può essere richiesto solo una volta ed utilizzato una sola volta.
Il bonus è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale).
L’albergatore verrà poi rimborsato con un credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.
Per consultare le strutture che aderiscono all’iniziativa basterà collegarsi al sito bonusvacanze.italyhotels.it.
Voi unimamme avete già chiesto il bonus? Lo richiederete? Oppure ne avete usufruito quest’anno?
Quando il termine della gravidanza si avvicina, molte donne iniziano a interrogarsi sul momento del…
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…
Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…
La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…
Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…