Il ciuccio è un elemento fondamentale per ogni neonato e in molte situazione è una grande salvezza, ma quando va tolto?
Il ciuccio, diciamolo, è una grande salvezza soprattutto nei momenti più disperati quando il nostro piccolo ad esempio non ha nessuna intenzione di dormire o quando piange ininterrottamente.
Questo per il bambino rappresenta un fido compagno che più o meno fino all’età di due anni lo accompagna nel corso della sua vita, senza il quale molti bambini ad esempio non riuscirebbero nemmeno a dormire.
Tuttavia però raggiunta una determinata soglia questo non può più essere usato proprio perché può causare dei danni all’apparato gengivale e soprattutto ai denti.
Ecco che ogni mamma, dopo aver festeggiato il secondo compleanno del proprio bambino comincia a chiedersi in che modo eliminare il ciuccio e soprattutto che metodo utilizzare senza vivere troppi traumi per sé e soprattutto per il piccolo.
In un articolo passato si è approfondito l’argomento, trattando il fatto che molti esperti consigliano ai genitori di eliminare il ciuccio intorno al primo anno di età in quanto può provocare gravi danni al piccolo.
Ma quali sono i pro e i contro del ciuccio vediamoli insieme!
Ciuccio neonato: come toglierlo e tutti i pro e i contro
Tra i pro che può avere il ciuccio ci sono:
- riduce il rischio di sids – sindrome della morte in culla, argomento già trattato in passato;
- aiuta il bambino a consolarsi e calmarsi;
- favorisce la digestione del latte assunto con il biberon
Tra i contro invece ci sono diversi punti da tenere in considerazione, tutti relativi alla salute e al benessere del bambino:
- intereferenze con il corretto sviluppo dei muscoli e delle ossa della faccia;
- può causare malocclusioni dentali;
- non permette lo sviluppo e la “maturazione” della deglutinazione e della masticazione, causando anche difficoltà nell’alimentazione con i cibi più solidi;
- può causare problemi nell’articolazione del linguaggio;
- riduce gli scambi comunicativi verbali del bambino (il bambino tende a parlare di meno perché ha la bocca occupata);
- ostacola le capacità di attenzione uditiva del piccolo;
- può essere causa di respirazione orale
Di solito i medici e in particolar modo i pediatri consigliano di eliminare il ciuccio dalla routine quotidiana del bambino/a intorno ai sei mesi, limitando l’uso di questo solo ed esclusivamente al momento della nanna.
Se però il bimbo vi è troppo legato, si può procedere a fare ciò intorno al primo anno d’età, ma non bisognerebbe mai andare oltre il secondo anno di età.
E voi unimamme quando avete eliminato il ciuccio al vostro bebè?