Un buono spesa è previsto dallo Stato per aiutare le famiglie che in questo anno hanno avuto difficoltà a seguito della pandemia.
Nel decreto ristori ter è previsto un buono spesa di massimo 500 euro per le famiglie, ma l’importo può variare. Molto dipende dalle risorse del Comune, dalla numerosità degli aventi diritto, dai criteri scelti dall’Amministrazione, che comunque segue le linee guida di ANCI Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, e anche dal numero dei componenti del nucleo familiare cui i buoni spesa sono destinati, come riportato da Money.it.
E’ lo Stato che mette a disposizione i fondi per sostenere le famiglie, ma è il Comune che andrà a fissare i requisiti e le condizioni per ottenerli.
Di seguito i dettagli per poter ottenere i buoni spesa fino a 500 euro.
Buono spesa da 500 euro per le famiglie: i requisiti e come richiederlo
l buono spesa è una misura pensata dal Governo per sostenere le famiglie in difficoltà che non hanno potuto beneficiare degli altri sostegni al reddito previsti dai precedenti decreti. Una famiglia per richiederlo dovrà avere, in generale, i seguenti requisiti:
- residenza all’interno del Comune per il quale si intende inoltrare la richiesta;
- composizione del nucleo familiare (da definire per ciascun Comune);
- patrimonio immobiliare posseduto (da definire per ciascun Comune);
- reddito complessivo dell’intero nucleo familiare;
- ISEE familiare (limiti da definire);
- eventuali sussidi economici o pubblici percepiti.
Avranno la precedenza i nuclei familiari con basso reddito che non percepiscono alcun altro sostegno.
L’importo varia a seconda di alcuni fattori come il numero dei componenti del nucleo familiare e sulla base della disponibilità reddituale degli stessi. I buoni spesa verranno così suddivisi:
● un bonus da 300 euro per le famiglie composte da una o due persone;
● un bonus da 400 euro per le famiglie con tre o quattro persone;
●un bonus da 500 euro per le famiglie con cinque o più persone;
I buoni potranno essere spesi per acquistare generi alimentari presso i punti vendita aderenti, la lista verrà pubblicata dal sito ufficiale di ciascun Comune. Potranno essere spesi anche nelle farmacie.
Chi vorrà presentare la domanda dovrà farla in formato cartaceo o online e sarà il Comune a mettere a disposizione dei cittadini un modulo di autocertificazione con il quale richiedere il buono spesa.
Voi unimamme farete richiesta dei buoni spesa? Controllate i siti dei vostri Comuni.