Una mamma ha scoperto che il figlio aveva speso migliaia di Euro giocando con l’iPad.
Unimamme, durante questi mesi davvero particolari ci siamo dovuti inventare mille modi per intrattenere i nostri figli mentre cercavamo di lavorare da casa.
Questo, in molti casi, ha comportato un uso maggiorato degli apparecchi come ipad, smartphone, ecc… con un aumento delle probabilità di “danni collaterali” provocati dai piccoli.
Un bambino di 6 anni, George Johnson, originario del Connecticut, ha speso migliaia di dollari attraverso microtransazioni acquistando molti pacchetti per un videogioco che lo stava appassionando.
A raccontare la vicenda, per allertare anche altre mamme è stata proprio la mamma del piccolo: Jessica Johnson, agente immobiliare di Wilton che, ad un certo punto si è accorta degli addebiti. La donna ha scoperto che il figlio di 6 anni aveva fatto moltissime microtransazioni e non solo sulla versione iPad, in app, del videogioco Sonic Forces. Questa vicenda ci ricorda quella di un piccolo che ha speso migliaia di Euro per un gioco su Ebay.
L’account paypal della Johnson era connesso all’iPad ed è così che le transazioni hanno continuato ad accomularsi senza che lei ne avesse il minimo sospetto. Ecco che cosa ha scritto la donna in un gruppo Facebook: “come madre di bambini piccoli credo che sia importante, per gli altri genitori, esserne al corrente. E’ spiacevole, perché ci troviamo tutti dentro una pandemia e stiamo tutti lavorando da casa. Ci stiamo impegnando tanto per intrattenere i nostri bambini mentre svolgiamo il nostro lavoro. Qualche volta siamo inclini a dire: “ecco, tieni l’iPad, penso che, chiaramente, questo mi sia ritorto contro”.
Il 9 luglio scorso la Johnson si è accorta che la stessa cifra di 106,34 dollari compariva diverse volte di seguito sul suo conto corrente bancario. C’erano anche degli addebiti di 53,16 dollari e diversi tra i 200 e i 600 dollari. La donna ha allora deciso di contattare la sua banca e lì l’hanno informata che doveva rivolgersi all’Apple store.
La Apple, a sua volta, ha rimborsato questa mamma di 10,553,86 su 16, 293, 10 dollari (13,335 Euro). La Johnson ha spiegato che nel suo ipad la password andava inserita solo una volta e questo ha consentito al bambino di continuare a comprare indisturbato.
“Non lo sapevo, ci sono certi settaggi di cui sto imparando” ha detto su Abc News. A seguito dell’incidente mamma Jessica ha comprato al figlio una console con cui giocare e, naturalmente, ha cambiato tutte le password.
“Non possono comprare niente senza che io lo sappia, da quel gioco”. E se volete sapere se la mamma ha dato una bella lavata di capo al figlio, la risposta è no.
“Era molto dispiaciuto ed è un bambino sensibile, si pensa all’aspetto di aver perso dei soldi, ma non si pensa mai al bambino, al fatto che siano spaventati all’idea di finire nei guai”.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa vicenda e del suo epilogo?
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