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Come rovinare l’autostima dei bambini? Lodandoli da non fare mai

Published by
Maria Sole Bosaia

Scopriamo perché le lodi ai bambini possono avere un effetto indesiderato.

(Adobe Stock)

Tutti i genitori desiderano che i figli crescano in modo sano, che diventino persone serene e felici.

Elogi ai piccoli: quando diventano dannosi secondo gli esperti

Per far questo bisogna lavorare durante il periodo dell’infanzia, aiutando i nostri piccoli a svilupparsi in tutte le loro potenzialità e interessi.

Per fare tutto questo, una componente essenziale è l’autostima che, come dicevamo, va coltivata da piccoli dai genitori. Per esempio ci sono 10 comportamenti pericolosi che vanno evitati, come ad esempio attaccarli verbalmente o dare loro la colpa.

Il caso che prendiamo in considerazione oggi riguarda le lodi eccessive, che possono avere esiti dannosi.

Per esempio, ripetere a una bambina, o una ragazza che lei è sempre la più brava, la migliore, rischia di crearle una forte delusione quando incontrerà un primo grande ostacolo e si acoorgerà di non esserlo.

Moli genitori moderni tendono a tenere i figli sotto una campana di vetro, a iper proteggerli, senza capire che così, invece, rovinano i figli. Vediamo insieme 5 lodi evidenziate da Psicoadvisor che rovinano l’autostima dei bambini.

Lodare in modo eccessivo e senza reale motivo

Le lodi eccessive fanno male, per esempio ripetergli spesso, magari per un goal o un buon voto a scuola, “sei perfetto”, “sei eccezionale”, “sei il migliore”. Innanzitutto i piccoli con una bassa autostima si sentono a disagio con le lodi eccessive e invece preferirebbero che i genitori facessero complimenti più mirati.

Secondo una ricerca della Stanford University i bambini a cui si dice che sono sempre i migliori finiscono col concentrarsi di più sulle ricompense invece di impegnarsi per fare un buon lavoro.

Meglio quindi elogiare le caratteristiche che si vogliono che il bambino sviluppi, quindi magari un “buon lavoro” con un sorriso e un abbraccio andrebbero meglio.

Lodare le capacità individuali

Dire ai bambini “sei un artista”, oppure “sei un grande calciatore” e simili sottolineano le caratteristiche sbagliate. In molti sport o attività artistiche i piccoli vengono scelti per le loro doti naturali o perché più portati. Nella vita però la predisposizione non basta, ma occorre impegno.

L’effetto peggiore di queste lodi è che influenzino i bambini e li portino a credere che non hanno bisogno di sforzarsi troppo. I piccoli che vengono lodati in questo modo, secondo una ricerca della Columbia University, rifuggono le sfide, temendo di fallire.

Concentratevi con lodi sulle azioni, alimentate il loro desiderio di primeggiare facendo capire che bisogna lavorare duramente.

Trasformare le lodi in etichette

Le etichette sono riduttive. A volte, quando i genitori lodano i figli, usano sempre le stesse espressioni. Così i piccoli crescono pensando di essere bravi solo in una cosa. Noi non dobbiamo limitarli in questo modo.

I genitori però, lodandoli in questo modo fanno credere ai piccoli che avranno successo, nella vita, solo per quell’aspetto, per quel campo.

Evitate le lodi come etichette e invece cercate di far emergere tutto il potenziale dei piccoli. Sono loro che devono scoprire cosa gli piace e appassiona.

Trasformare le lodi in vergogna

Vuol dire elogiare i bambini aggiungendo un richiamo. Per esempio “bravo per quel voto, ho fatto bene a non farti giocare alla playstation, così hai potuto studiare di più, continua così o in futuro avrai brutti voti”.

Facendo così i nostri piccoli hanno l’impressione che qualunque cosa facciano i genitori saranno sempre insoddisfatti di loro. Avranno una sensazione di disperazione e disfattismo causando nei piccoli un atteggiamento di sfida.

Concentratevi invece sullo sforzo che hanno realizzato, nella soluzione del problema. Le lodi devono rafforzare il comportamento positivo.

(Adobe Stock)

Aggiungere pressione alla lode

Gli encomi dovrebbero motivare i bambini non farli sentire ancora più sotto pressione. A volte alcuni genitori dicono “sei stato molto bravo, la prossima volta farai ancora meglio”.

Così gli trasmettete la paura del fallimento. Di nuovo dovreste lodare il risultato attuale, dovete fargli capire che lui sarà amato indipendentemente dal risultato, così crescerà indipendente dai giudizi degli altri.

Se elogiamo male i bambini loro penseranno che la ricompensa è più importante dell’esperienza stessa.

Inoltre lodarli sempre può confonderli, non si impegneranno più per fare un buon lavoro. Infine secondo una recente ricerca apprezzare i bambini solo per i loro sforzi danneggia il loro sviluppo mentale.

Unimamme, cosa ne pensate di quanto riportato? Anche voi elogiate spesso i vostri bambini?

 

 

Maria Sole Bosaia

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