Tutto quello che bisogna sapere sull’qutocertificazione per i giorni rossi a Natale: come va compilata. Le indicazioni pratiche
Stanno per scattare i giorni rossi delle feste, previsti dal Decreto Natale, con una ridotta possibilità di spostamenti, limitati alle attività essenziali e alle visite contingentate a familiari e amici.
I giorni rossi sono i prefestivi e i festivi di Natale: 24, 25, 26, 27, 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021. In questi giorni per uscire di casa è richiesta l’autocertificazione. Gli italiani hanno preso familiarità con questo documento la scorsa primavera, quando era richiesta per uscire di casa nei mesi del lockdown. Il documento è praticamente lo stesso, con qualche precisazione in più. Se non vi ricordate come si compila o avete bisogno di una spiegazione in più, ve lo diciamo noi qui sotto.
Sono le ultime ore di libertà, prima dell’alternanza tra giorni rossi e giorni arancioni, del periodo di festività natalizia. Dal 21 dicembre non possiamo uscire dalla nostra Regione di residenza e chi doveva raggiungere i familiari residenti fuori dalla propria Regione doveva farlo entro domenica scorsa. Fino al 23 dicembre ci si può spostare liberamente all’interno del proprio Comune e tra i Comuni della propria Regione.
Dal 24 dicembre, Vigilia di Natale, e fino al domenica 27 dicembre, invece, tutta Italia diventa zona rossa. Questo significa che non si può più spostare liberamente, nemmeno all’interno del proprio Comune di residenza, ma si può uscire solo per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità e per fare attività motoria vicino casa, con l’eccezione della visita a parenti e amici, una sola volta al giorno, e della possibilità di recarsi nelle seconde case, in questi ultimi due casi anche fuori dal proprio Comune.
In ogni caso, per uscire di casa serve sempre l’autocertificazione, da scaricare dal sito web del Ministero dell’Interno, stampare, compilare e portare sempre con sé. Il modulo va compilato sempre, per ogni uscita, e consegnato alle forze dell’ordine se dovessero fermarci per un controllo.
Nel caso si fosse sprovvisti del modulo di autocertificazione, saranno le forze dell’ordine a fornirlo alla persona fermata e a compilarlo sul posto con le indicazioni date, che vi ricordiamo devono essere vere, altrimenti si commette il reato di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art. 495 c.p.). Come è evidenziato nell’autocertificazione stessa.
Quando si compila l’autocertificazione si devono indicare in primo luogo i propri dati anagrafici, con il numero di telefono. Si deve leggere attentamente la dichiarazione di responsabilità, quindi indicare il motivo dello spostamento.
Alcuni sono già indicati e sono solo da barrare o segnare con una x o croce: motivi di lavoro e salute. Se le ragioni dello spostamento sono altre, come necessità o, appunto, visite ai parenti e amici, raggiungimento delle seconde case o anche per andare al ristorante o al bar per acquistare prodotti d’asporto (che nei giorni rossi è consentito), si deve indicare espressamente il motivo.
Vanno inoltre indicati l’indirizzo di partenza e quello di arrivo. Vi ricordiamo che se lo spostamento è per fare visita a parenti o amici è sufficiente l’indirizzo di destinazione, mentre non è necessario indicare il nome della persona o delle persone a cui si farà visita, per ragioni legate alla tutela della privacy.
Nel modulo di autocertificazione si legge “comprovate esigenze lavorative, ecc..“, nelle motivazioni per cui è consentito lo spostamento. Questo significa che se le forze dell’ordine lo richiedessero, il dichiarante deve dimostrare l’esistenza delle ragioni di lavoro o altre, mostrando un documento valido (tesserino, dichiarazione del datore di lavoro, impegnativa del medico per motivi di salute, ecc.).
Nei giorni arancioni, 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio, l’autocertificazione è richiesta solo per spostarsi al di fuori del proprio Comune di residenza. Mentre all’interno del proprio Comune la mobilità è libera, così come per chi risiede nei piccoli Comuni con popolazione sotto 5mila abitanti e si sposta in quelli vicini entro un raggio di 30 km (ma non nel capoluogo).
Vi ricordiamo, infine, le regole per visite a familiari e amici, pranzi e cene durante le feste.
Tutto chiaro unimamme sull’autocertificazione per i giorni rossi a Natale?
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