Grave lutto per Valerio Scanu: l’annuncio drammatico. Le ultime notizie.
Il cantante Valerio Scanu è stato colpito da un gravissimo lutto.
Lanciato dal programma Amici di Maria De Filippi, il cantante sardo si è affermato nel mondo della musica italiana.
Suo padre, Tonino Scanu, era stato ricoverato un mese e mezzo fa per aver contratto il Covid-19.
Grave lutto per Valerio Scanu: è morto il papà
Qualche settimana fa, Valerio Scanu aveva parlato del padre al programma “Storie italiane” condotto da Eleonora Daniele, su Rai1: “Sono 11 giorni che è intubato Molte notizie erano frammentarie: loro sono in Sardegna, io a Roma. Adesso abbiamo tutte le informazioni, ma le sue situazioni migliorano e peggiorano da un momento all’altro”, aveva detto il cantante.
Tonino Scanu, storico dipendente comunale dell’isola de La Maddalena in Sardegna, era ricoverato all’ospedale Mater Olbia. Prima era in terapia sub-intensiva poi era stato trasferito in quella intensiva.
Il figlio Valerio aveva raccontato: “Appena dopo i primi sintomi, una prima febbriciattola, mia madre lo ha isolato in una casetta sotto la nostra. Non respirava bene e aveva già l’ossigeno nel giorno del tampone. Lo hanno trasferito in ospedale”. L’uomo riusciva ancora camminare quando è stato ricoverato. Poi gli hanno messo “il casco per respirare. Avevamo notizie tramite mia madre”, spiegava il cantante.
Tonino Scanu, 64 anni, purtroppo è morto oggi, mercoledì 23 dicembre, per le complicanze del Covid-19. La notizia della sua morte è stata data dal quotidiano La Nuova Sardegna. “Un uomo dal cuore grande e dall’allegria contagiosa – scrive il quotidiano – mastro fritellaio e anima di molti eventi benefici“. Tonino Scanu lascia la moglie Sonia e ai figli Valerio e Alessandro.
Si tratta dell’ennesimo lutto causato dal Covid-19, malattia subdola e terribile. Se ad alcune persone dà solo sintomi lievi o nessun sintomo, per altri è fatale, e non si tratta necessariamente di anziani o persone con gravi patologie pregresse.
Proprio oggi le vittime del Covid-19 in Italia hanno superato la soglia di 70mila morti. Un bilancio più che drammatico che conferma la gravità della seconda ondata dell’epidemia in corso in Italia.
Che dire unimamme? Non ci sono commenti da fare se non le condoglianze a Valerio Scanu