In occasione di questo Natale speciale, Paolo Ruffini torna in tv con Up&Down, lo spettacolo con sei attori improvvisati affetti da sindrome di Down: “Perchè la bellezza risiede nella diversità”.
In occasione del Natale 2020, Paolo Ruffini tornerà in tv con Up&Down, lo spettacolo con sei attori “senza filtri” affetti da sindrome di Down e molti ospiti che risponderanno alle loro domande.
Quella di quest anno è ormai la terza edizione televisiva del programma che, prima di approdare sul piccolo schermo, aveva già ottenuto un grande successo a teatro.
Quest anno, il gruppo di attori talentuosi affetti da sindrome di Down o ritardi cognitivi, rallegrerà la prima serata di Italia Uno proprio il giorno di Natale.
“Racconteremo che la bellezza risiede proprio nella diversità“, ha rivelato Ruffini.
Dopo due edizioni televisive di grande successo, degli spettacoli teatrali che hanno fatto impazzire il botteghino e un libro, Paolo Ruffini ritorna in tv con i ragazzi di “Up&Down”.
La compagnia teatrale che vanta sei attori bravissimi affetti da sindrome di Down o ritardi cognitivi, ha già conquistato più di una volta il cuore dei telespettatori. Quest anno, tuttavia, ritorneranno con una formula inedita.
“Per la prima volta affronteremo la formula del Talk Show“, ha annunciato Paolo Ruffini all’anteprima del programma che andrà in onda il 25 Dicembre nella prima serata di Italia Uno.
“Questi ragazzi hanno il grande valore aggiunto della sensibilità e del non avere mediazioni. Potrebbero ritrovarsi davanti il Presidente del Consiglio e domandare: che lavoro fai?“, Ruffini ha raccontato con grande orgoglio il valore aggiunto di questa compagnia.
A rispondere alle curiosità dei sei attori ci saranno i loro beniamini: il parterre di opsiti sarà composto da ospiti come Alessandra Amoroso, Ilary Blasi, Vittorio Brumotti, Piero Chiambretti, J-Ax, Valeria Marini, Alfonso Signorini e tanti altri ancora.
“Ci saranno anche momenti divertenti che sicuramente strapperanno un sorriso a tanti telespettatori che ci guarderanno nel contesto di un Natale così difficile“, ha anticipato l’attore.
L’intento del programma è anche quello di sensibilizzare, perchè la condizione di questi sei attori, spesso, è ancora un tabù, specialmente nel corso di questa terribile emergenza sanitaria, spiega Ruffini.
“Questa situazione è difficile per le persone con sindrome di Down, che frequentano l’abbraccio come espressione di vita. Avremo un collegamento con il ‘nostro’ Dpcm: abbiamo infatti scoperto che si possono ancora fare cose belle, come essere felici o sognare“.
E voi Unimamme guarderete questo programma? Che ne pensate?
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