Il bambino adottato il giorno di Natale. Storia a lieto fine per un piccolo abbandonato.
In provincia di Avellino un bambino ha trovato i suoi nuovi genitori nel giorno di Natale. Ecco che cosa è successo.
Una storia triste ma che si è conclusa a lieto fine e che è stata già chiamata la favola di Natale. All’ospedale di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è nato un bambino da una mamma che ha deciso di non riconoscerlo (come è nel diritto di ciascuna donna che non può o non se la sente di crescere un figlio ma che può partorire liberamente in ospedale per poi darlo in adozione).
La donna ha ricevuto tutte le cure e l’assistenza che vengono date a tutte le donne che partoriscono in ospedale, incluso il supporto psicologico, necessario in questi casi difficili e comunque dolorosi. Poi, il neonato è stato lasciato nel nido dell’ospedale, Sant’Ottone Frangipane, affidato alle cure amorevoli del personale sanitario, in attesa di trovare dei nuovi genitori che si prendessero cura di lui.
I genitori sono stati subito trovati. Come è di prassi, in questi casi, è stata contattata una coppia che aveva già iniziato il percorso per l’adozione nazionale. I nuovi genitori del bimbo, come riporta TgCom24, sono andati a prenderlo in ospedale proprio nel giorno di Natale. Una storia che si è conclusa a lieto fine, tra la commozione del personale dell’ospedale dove il piccolo era stato lasciato.
Soprattutto, una storia che ha avuto subito una conclusione positiva, al contrario di altri casi, anche recenti, con neonati rimasti anche mesi negli ospedali, in attesa dei genitori adottivi. Complicazioni burocratiche che purtroppo si verificano, rendendo ancora più lungo e difficile il percorso dell’adozione, sia per i genitori adottanti che per i piccoli in attesa di una nuova famiglia.
Nel caso in questione, il direttore sanitario dell’ospedale di Ariano Irpino ha riferito alla stampa che appena si è diffusa la notizia del neonato lasciato in ospedale dalla madre, è subito scattata per lui una “gara di solidarietà”. “Il neonato – ha raccontato il direttore sanitario al quotidiano Ottopagine – è stato subito accolto amorevolmente, accudito costantemente. È scattata subito una grande gara di solidarietà silenziosa. Qualcuno gli ha regalato dei vestitini, qualcun altro un cappellino. Tanti i gesti d’affetto che si sono concentrati sul bambino. Quando il piccolo che già era diventato la ‘mascotte’ del Frangipane se n’è andato via dal Nido dall’ospedale, sulla carrozzina della giovane coppia, c’è stato chi non è riuscito a trattenere le lacrime”.
Una scena sicuramente molto emozionante e per il piccolo, ma anche per i genitori adottivi, il regalo più bello per Natale.
Che ne pensate di questa storia unimamme?
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…