Un bambino di 4 anni è stato escluso a scuola da un momento di condivisione a Natale da parte delle sue insegnanti: non gli hanno dato il regalo di Natale. La denuncia della mamma.
Unimamme, oggi dobbiamo parlarvi di un’ingiustizia subita da un bambino ancora molto piccolo.
A raccontarlo e a denunciare l’accaduto sui social è stata sua madre, rimasta sconcertata da come è stato trattato il suo bambino.
Il 23 dicembre scorso questa mamma è andata a prendere il figlio di 4 anni in una scuola della Versilia, come si legge su Il Tirreno.
Il piccolo le ha raccontato cosa aveva fatto a scuola, dove le insegnanti aveva distribuito i regalini di Natale a tutti i bambini, ma non a lui.
“Quest’anno Babbo Natale non è passato: dovrà aspettare l’anno prossimo“ le avrebbe detto una delle maestre del figlio. I compagni di classe infatti avevano ricevuto astucci, matite e pennarelli, suo figlio invece niente.
Ecco che cosa ha scritto la mamma “perchè a detta delle maestre non si era comportato bene. Meritava quindi una lezione secondo loro così non gli hanno consegnato il regalo di Natale. Vi sembra giusto? Lui ci è rimasto malissimo. Vi potete immaginare la scena dei compagni che scartano i pacchetti e uno solo che rimane senza? Mi ha detto che in classe ha pianto, quando sono andato a prenderlo era mogio mogio. Non si fa così...”
Le insegnanti, come riportato, avevano pensato che questo provvedimento potesse avere un valore educativo, poiché il bambino, in quei giorni aveva avuto un atteggiamento piuttosto turbolento. Per questo motivo il piccolo avrebbe ricevuto il pensierino a gennaio.
La mamma ha chiesto spiegazioni alla direttrice che ha ammesso di aver saputo dell’evento solo il 26 dicembre, quando le è stato raccontato da questa mamma. La direttrice ha quindi promesso che avrebbe svolto accertamenti. La mamma del piccolo però non vuole più saperne e ha intenzione di cambiare scuola al figlio.
“E’ troppo tardi, per il mio bambino è stato uno shock e voglio allontanarlo da maestre che hanno fatto una scelta di questo tipo”.
La mamma vuole che vengano presi dei provvedimenti nei confronti delle maestre perché quello che hanno fatto, secondo lei, è stata una violenza. “Penso non ci siano motivi validi per prendersi la briga di umiliare un bambino di 4 anni” osserva la donna.
Questa storia ci ricorda un po’ quella di un bambino autistico escluso dalla recita di Natale della scuola.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda e della scelta di questa insegnanti?
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