Un medico ha salvato una bambina di 3 anni e dopo 25 anni ha ricevuto un’inaspettata sopresa. La loro incredibile storia.
fonte: iStockUnimamme, a volte ci capitano eventi imprevedibili e incontri che ci rimangono impressi per tutta la vita.
Una bambina di 3 anni ha rischiato di annegare: la sua storia
La storia che vi raccontiamo oggi è iniziata nel 1994 e solo quest’anno ha trovato conclusione.
In quell’anno un medico scozzese che si trovava in vacanza a Cuba, nella zona di Camaguey, insieme alla moglie, ha sentito un urlo provenire dalla piscina. Una bambina era stata tratta in salvo dalla piscina dov’era caduta, ma non respirava.
Uno dei vacanzieri allora ha pensato a Dawn e a suo marito Vincent, medico anestesista, che è accorso subito in soccorso alla bambina.
La piccina era viola in volto, così Vincent le ha praticato la rianimazione bocca a bocca per due minuti, dopodiché la bimba ha iniziato a tossire e vomitare, ricominciando a respirare con il sollievo di tutti.
Alla fine della vacanza le due famiglie, quella di origine sarda della bimba e quella del medico scozzese si erano dette addio, ma non si erano più tenute in contatto.
Un paio di giorni fa Dawn ha scritto un messaggio sulla pagina Facebook dell’Unione Sarda, “Vorrei ritrovare quella bambina, aveva circa tre anni quando è successo tutto, era italiana e proveniva dalla Sardegna. Vorrei tanto fare una sorpresa a mio marito per il suo sessantesimo compleanno con una foto della ‘bimba di oggi’. Qualcuno può aiutarci?”.
Alle parole aveva accluso anche delle immagini della vacanza.
In poco tempo qualcuno le ha risposto. Era proprio la bambina di quella vacanza, ormai cresciuta.
“Quella bambina sono io, quella è la mia storia” ha scritto la ragazza, Sarah, ormai 29enne. La ragazza ha anche fornito informazioni precise per accertare la sua identità. Anche lei aveva cercato, in tutti quegli anni, di trovare il suo salvatore, ma di lui avevano solo il nome.
Sarah è risalita al medico grazie a un parente di lui che era presente durante il viaggio a Cuba. Lei, invece, ha riconosciuto subito il costume della mamma ” ero emozionatissima, ho cercato Vincent per così tanto tempo… purtroppo non ricordavo il suo volto, ero troppo piccola, e anche attraverso i social non avrei potuto riconoscerlo“.
Così i due hanno potuto incontrarsi, almeno in videochiamata, per Vincent è stata una grande e gradita sorpresa. “Ciao, io sono quella bambina che hai salvato tanti anni fa a Cuba“ ha esordito Sarah.
A questo proposito ricordiamo la figlia del campione di slittino Bode Miller, Emeline, è annegata nella piscina di amici in soli 30 secondi.
“Abbiamo parlato un po’, finalmente ho avuto la possibilità di ringraziarlo perché, senza di lui, io adesso non sarei qui” ha spiegato la ragazza a Unione Sarda.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa vicenda?