Il 2 gennaio si festeggia l’onomastico di chi si chiama Basilio, scopriamo significato del nome e la storia del santo ricordato oggi.
Il nome, diffuso soprattutto nel sud dell’Italia, deriva dal greco Basìleios ovvero “re” e significa “degno di un re”.
Chi porta questo nome è un uomo dotato di grande equilibrio. È fedele, onesto ed è un ottimo amico
Varianti del nome:
- Basile
- Basileo
- Basiliano
- Basilide
I simboli associati al nome sono:
- numero fortunato: 1
- colore: rosso
- pietra: rubino
- metallo: oro
Santo del giorno: San Basilio Magno
Per quanto riguarda il santo, il 2 gennaio si festeggia San Basilio Magno, vescovo e teologo, confessore e Dottore della Chiesa, nonché primo dei Padri cappadoci, un gruppo di filosofi cristiani ellenistici provenienti dalla Cappadocia (l’attuale Turchia). Detto Magno per la sapienza e la dottrina.
Basilio nasce nel 330 in Cappadocia, a Cesarea, in una famiglia molto cattolica e spirituale: santi i nonni, i genitori, due fratelli e una sorella.
Prima di diventare vescovo nella sua terra natia, vive in Palestina ed Egitto richiamato dalla vita monastica.
Durante il servizio episcopale si impegna in prima persona contro l’eresia ariana. Durante i suoi studi, fatti ad Atene, insegna ai monaci basiliani la meditazione delle Sacre Scritture e il lavoro nell’obbedienza e nella carità fraterna, secondo la regola elaborata assieme a Gregorio di Nazianzo, vescovo chiamato il Teologo.
Muore l’1 gennaio 379 a 49 anni a Cesarea, dove viene poi sepolto.
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E voi unimamme conoscevate la storia di questo santo?