Una studentessa è stata sospesa da scuola dopo aver dato un abbraccio ad una sua compagna. La reazione della madre non tarda ad arrivare.
Unimamme sappiamo bene che i ragazzi che frequentano la scuola devono seguire delle regole bene precise per prevenire il contagio. Una studentessa in provicnia di Venezia ha violato una delle regole principali e la dirigente scolastica l’ha punita.
Ecco cosa è successo. Vi ricordiamo che le regole anti-Covid a scuola sono l’indosso della mascherina, tranne quando si mangia e quando si beve, e mantenere la distanza di sicurezza.
Una studentessa di 12 anni della scuola media Romolo Onor di San Donà di Piave (VE) è stata sorpresa mentre abbracciava la sua compagna di classe senza indossare la mascherina. Questo abbraccio “non protetto” le è costato una sospensione da scuola per un giorno.
La mamma della ragazzina ha trovato la punizione ingiusta affermando che la figlia è solita avere atteggiamenti affettuosi e che l’abbraccio è avvenuto all’uscita di scuola. Qui, l’altra ragazzina ha urlato e la 12enne senza mascherina è stata chiamata in Presidenza. Come raccontato dal Corriere la donna si è rivolta ad un avvocato ed ha raccontato la sua versione dei fatti: “Mia figlia è una ragazza spontanea e affettuosa, uscendo da scuola ha avuto l’istinto di abbracciare una compagna, che si è messa urlare. Mia figlia in un primo momento ha pensato di averle fatto del male: in realtà la compagna gridava proprio per via della questione del Covid. Un’insegnante l’ha portata in presidenza. Dopo due giorni sono stata chiamata a scuola: Mi hanno consegnato un foglio dicendo che era stato deciso di sospendere mia figlia, perché non aveva rispettato le regole del Covid-19. Pensavo ad uno scherzo, ho urlato di tutto, annunciando che mia figlia non avrebbe più messo piede in quella scuola“.
La dirigente scolastica, Marisa Dariol, ha affermato che la studentessa sospesa è stata richiamata più volte perchè non indossava correttamente la mascherina e quindi non ha potuto far altro che sospenderla: “Prima di arrivare a un provvedimento come la sospensione ovviamente abbiamo provveduto ad una serie di richiami all’alunna, nei confronti della quale c’è stata e c’è massima comprensione e disponibilità, pur se gli episodi sono stati ripetuti. Se non vengono seguite le regole di distanziamento e di uso della mascherina, pur se applicate con limiti di tolleranza e comprensione, si pone a rischio la salute degli studenti e dei loro congiunti“.
I vari rimproveri sono sono serviti ed il “provvedimento è stato preso a tutela della ragazzina e di tutta la classe” continua la dirigente scolastica “Il consiglio di classe aveva segnalato più volte il caso, ed era stata convocata varie volte sia la ragazzina che la mamma. Tra l’altro ora l’intera classe è in quarantena perché un genitore è stato dichiarato positivo; ma i due fatti non sono in alcun modo collegati. Il nostro regolamento segue le norme nazionali, ma è stato approvato dal consiglio di istituto e discusso in classe. Non c’era e non c’è la volontà di colpire nessun studente, ma solo il desiderio di tutelarne la salute“.
Voi unimamme cosa ne pensate di questa notizia? Ha fatto bene la dirigente scolastica? O la sanzione disciplinare è stata esagerata? Sui social c’è chi si è schierato a favore della 12enne criticando anche i geniori dell’altra ragazzina accusandoli di essere stati troppo rigidi nell’educare la figlia. Voi da che parte state?
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