L’appello di una mamma disperata dopo la morte della figlia su alcuni chewing gum pericolosi per i figli.
Tutti i bambini amano i chewing gum: per la forma, per il colore, per lo zucchero e per i mille sapori. In realtà proprio la forma può essere un problema. Ne è sicura una mamma.
Dopo la morte per soffocamento della figlia, questa madre ha deciso di lanciare una petizione per rendere questi dolciumi più sicuri e per sensibilizzare le altre madri che prestano poca attenzione.
Ecco cosa è successo e il caso della bambina morta.
In Francia una bambina di 12 anni è morta di soffocamento dopo che un chewing gum sferico le ha occluso la trachea.
Il pericolo celato da queste gomme da masticare è stato portato alla luce da una madre francese che ha rivolto alle madri di tutto il mondo un disperato appello: “Queste palline di chewing gum possono soffocare i bambini“.
La caratteristica tipica di queste gomme, diffusissime e molto consumate da decenni, è la loro dimensione: sono poco più grandi di 2 centimetri e presentano un involucro abbastanza duro da rompere.
Le modalità di consumo, infatti, parlano chiaro: bisogna far scogliere in bocca prima l’involucro zuccheroso e poi masticare il chewing gum all’interno.
Dopo la morte per soffocamento della bambina, la madre ha deciso di lanciare una petizione per rendere questi dolciumi più sicuri e per sensibilizzare le altre madri che prestano poca attenzione.
Secondo 60millions, il sito francese che per la prima volta ha trattato questo caso, la madre della piccola Celia ha lanciato nel web un disperato appello attraverso una petizione: l’obiettivo è quello di evitare altre giovani morti a causa di questi dolciumi.
Il nome di questa donna è Angélique Cortot e nel suo appellonon chiede il ritiro di questo dolciume dal mercato, ma esorta il produttore a cambiarne la forma in modo da evitare il soffocamento dei bambini qualora dovessero ingoiare la gomma in questione.
“Questa pallina misura 2,2 cm di diametro: può essere rossa o blu ma è anche pericolosa! Infatti la vendita di questa pallina è stata ritirata nel 1993 e rimessa sul mercato nel 1997 senza alcun miglioramento“, ha scritto Angélique nel testo della petizione.
La petizione lanciata dalla madre è arrivata a contare già più di 30mila firme e richiede l’adozione di alcune misure di sicurezza specifiche:
“Con questa petizione, vorrei avvertire gli altri genitori della pericolosità di questa fomma da masticare: in pochi secondi la tua vita può cambiare come la nostra è cambiata“, ha scritto la madre della sfortunata Celia.
Come riportato sempre da 60millions, il produttore francese di questi dolciumi ha risposto alle parole di Angélique: “Questi chewing gum rispondono a tutti gli standard legali e non presentano particolari pericoli rispetto ai vari altri prodotti dolciari presenti sul mercato“.
“Non abbiamo notizie di altri incidenti con questo prodotto, che non può essere ritenuto responsabile per la morte di 127 bambini all’anno“, ha infine concluso l’azienda.
E voi Unimamme eravate al corrente dei pericoli di questi chewing gum per bambini? Che ne pensate?
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