L’8 gennaio si festeggia l’onomastico di chi si chiama Massimo. Scopriamo origine del nome e storia del santo ricordato oggi.
Massimo, nome molto diffuso in Italia, deriva dal latino Maximus, superlativo di magnus (grande) che vuol dire, “massimo“, cioè “il più grande di tutti“. E’ anche il supercognomen (cioè un secondo cognome) delle importanti famiglie romane dei Fabi e dei Valeri. Questo nome veniva dato ai bambini primogeniti o come augurio ad essere i più grandi nell’arco della loro vita.
Chi porta questo nome è una persona concreta, razionale e diretta, molto protettiva con chi ama.
Varianti del nome:
- Massimiliano
- Massimiano
- Massimillo
- Massimino
I simboli associati al nome sono:
- numero fortunato: 2
- colore: arancio
- pietra: topazio
- metallo: rame
Il Santo del Giorno: San Massimo Vescovo di Pavia
Sono diverse le date in cui ricade l’onomastico di chi si chiama Massimo, il 29 maggio e il 12 marzo (in realtà Massimiliano), ma l’8 gennaio si festeggia San Massimo Vescovo di Pavia.
Per un errore di trascrizione nella lista episcopale dell’antica città di Pavia, risultano esserci due Massimo, ma, in realtà, è uno solo, ricordato due volte.
Della sua vita sono giunte scarse notizie. Massimo, Patrono di Valenza, partecipa a diversi concili a Roma tra il V e il VI secolo, è ambasciatore di Teodorico e muore a Pavia nel 514.
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Unimamme, se volete augurare al vostro bimbo di essere il più “GRANDE”, il nome Massimo è quello giusto.