Un progetto che si basa sulla condivisione di idee ed esperienze di alunni, insegnanti e genitori, sulla DAD.
Sono tempi difficili per tutti ma soprattutto per la scuola che si sta svolgendo con la DAD. Purtroppo all’inizio non è stato facile adattarsi a questo cambiamento per genitori, insegnanti e soprattutto per i ragazzi, ma piano piano ne è sicuramente uscito fuori anche qualcosa di buono. Una cosa buona ad esempio è questo bellissimo progetto “idee per la scuola”, pensato per aiutare la scuola a migliorarsi, partendo dal presupposto che una scuola per migliorare ha bisogno del supporto e delle idee di tutti: insegnanti, alunni, genitori, ma non solo, chiunque dovrebbe poter dire la sua. Perchè la scuola è un bene di tutti e appartiene a tutti noi.
Questo progetto vuole facilitare lo scambio di idee e di esperienze in questo momento cosi particolare, generare nuove idee riguardo alla DAD, ispirare insegnanti, scuole, genitori e studenti.
Il progetto
Tutti i creatori del progetto “idee per la scuola” lavorano pro-bono. L’idea è venuta il 26 ottobre a Cristina Simone, consulente e docente di social media marketing. La Simone stava leggendosu Facebook tutte le lamentele sulla prossima chiusura della scuola quando ha avuto l’idea del progetto “io che faccio formazione, e adesso anche online, lo so bene: la DAD può essere inefficace solo se trasferisci online esattamente quello che fa cevi in aula e non dovrebbe essere così. E se è vero che nel primo lockdown eravamo forse tutti impreparati, da settembre in poi la scuola poteva e può giocarsi la sua grande chance, ridisegnando gli spazi fisici e diventando davvero digitale, il che non vuol dire usare la tecnologia come un fine ma come un mezzo.”
Ora ci sono 25 persone che lavorano a questo bellissimo progetto. Il loro obiettivo è, come scrivono sul portale:
- D Diffondiamo le idee di chi insegna in modo creativo e innovativo
- A Amiamo raccontare storie, belle, per generare nuove idee e per ispirare insegnanti, scuole, genitori e studenti
- D Diamo spazio alle scuole delle idee”
Gli insegnanti si sono dovuti adeguare a fare didattica a distanza e molti di loro lo hanno fatto in modo creativo ed innovativo riuscendo a motivare i loro studenti nell’apprendimento nonostante la distanza fisica ed in questo portale possono condividere le loro esperienze con il mondo.
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“Idee per la scuola” oltre alla condivisione di idee vuole ispirare tutti noi e generare nuove idee. Alcune scuole hanno affrontato con creatività questa pandemia, reinventando spazi e utilizzando nuove tecnologie, in questo modo la loro esperienza ispirerà altre scuole a fare lo stesso generando nuove idee.
Questo quello che dice Cristina Simone “grazie a una reazione a catena, potrebbero nascere nuove idee. Un insegnante di Torino potrebbe leggere cosa fa il suo collega di Canicattì e applicare lo stesso metodo alla sua classe…
…L’insegnante può sia avere visibilità raccontando quello che fa, sia trovare nuove idee da altri colleghi. Così per le scuole.
I genitori potrebbero finalmente capire che si può fare e gli studenti potrebbero ritrovare fiducia nella scuola. È più utile e stimolante leggere storie belle rispetto alle solite lamentele. Purché siano concrete, reali. E queste storie lo sono”, come si legge su Gli Stati Generali.
Le storie che si possono leggere sono tantissime, una ad esempio è quella di Francesco Uccello, insegnante al “”Rocco Scotellaro” di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, che ha utilizzato per insegnare il blog dando vita a “I Maturandi.”
Oltre alla Simone, project manager del progetto, ecco alcune testimonianze da parte del suo team: Cristina Maccarrone, giornalista, SEO copywriter, formatrice, guida il team dei copywriter: “di insegnanti bravi ce ne sono, ma purtroppo spesso anche i miei colleghi giornalisti esaltano solo ciò che non va o magari fanno passare per eccezionale qualcosa che è normale”; Rafael Patron, growth hacher & developer: “Ho creduto da subito in questo progetto e sono felice di poter offrire il mio supporto“; Raffaella Amoroso, consulente di digital marketing: “…abbiamo l’onere o l’onore di diffondere il nostro progetto, certamente, ma soprattutto le voci e l’impegno di chi in queste settimane sta insegnando, anche a distanza, con passione, creatività e un’infinita forza di volontà”
Inoltre ci sono altre 21 persone che lavorano al progetto attraverso Instagram.
Come dice la Simone e noi siamo d’accordo con lei, sarebbe bello che la ministra della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina conoscesse e si interessasse a questo bellissimo progetto!
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Care unimamme cosa ne pensate di questo progetto? Personalmente penso che la scuola sia una istituzione un po’ statica e che questo progetto potrebbe scrollarle di dosso un po’ di muffa e darle finalmente una spinta verso una sua evoluzione.