Una rivista di psichiatria ha individuato i 30 errori che i genitori commettono più spesso e le conseguenze che possono portare ai figli.
Fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo, come si suol dire. Ma spesso i genitori crescono i figli nell’errata convinzione che ciò che fanno gli adulti è sempre la scelta migliore.
Di sicuro ci sono degli atteggiamenti che ognuno, da genitore, ha nei confronti dei propri figli, più o meno consapevolmente, che possono essere deleteri e pregiudicare la crescita e il benessere psicologico.
Psichiatri e psicoterapeuti della rivista Saranga Psychiatry hanno individuato i 30 errori più comuni nel rapporto genitori e figli e li hanno analizzati uno ad uno. Vediamo insieme quali sono e provate a scoprire se fanno parte anche del vostro modo di interagire con i figli.
I 30 errori più comuni dei genitori
Alcuni di questi errori fanno parte della sfera educativa, altri riguardano quella psicologica, altri ancora quella alimentare. Leggete questa lista e rimarrete stupiti.
1- Non sfidare mai i propri figli. I figli hanno bisogno di prendere delle decisioni in autonomia e capire “chi sono”. Ecco perché bisogna affidargli degli incarichi e responsabilizzarli.
2- Non allentare la presa man mano che crescono. La libertà va conquistata durante la crescita. Ecco perché questi esperti dicono che le regole stabilite da piccoli devono poi cambiare nel corso degli anni, per fare in modo che si creino la loro indipendenza.
3- Avere reazioni impulsive con i figli. Tenere sempre a mente che i figli ci osservano e ci imitano è importante, quindi evitare reazioni impulsive, di rabbia o di insicurezza e prendersi il tempo per riflettere prima di reagire. Gli esperti consigliano anche di non urlare mai con i figli perché non porta a nulla di buono.
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4- Fare di tutto per i figli. I figli vanno accuditi ed è normale che i genitori vogliano fare di tutto per loro. Ma questo deve andare di pari passo con il mantenimento di un rapporto di coppia al di là dei figli e con il tempo che un genitore dedica a se stesso, per gli amici, la palestra o il lavoro (vedi i due consigli successivi). Questo avrà enormi benefici, secondo gli esperti: i bambini non cresceranno viziati, impareranno a badare a se stessi e avranno una immagine positiva del rapporto di coppia.
5- Trascurare il partner. Avere un buon rapporto di coppia, è molto più importante che dare sempre tutto ai figli. Cresceranno con l’idea di una coppia felice e di una relazione sana.
6- Non programmarsi del tempo per sé. Il tempo che un genitore dedica a se stesso, per gli amici, la palestra, il lavoro o altro, non deve farlo sentire in colpa. Gli consentirà di essere meno frustrato e di assecondare meglio anche le richieste dei figli.
7- Trattare tutti i figli allo stesso modo. I figli non sono uguali, dunque il modo di relazionarsi con loro non può essere uguale. E’ necessario che il genitore impari a conoscere ogni figlio e ad impostare le proprie aspettative di conseguenza.
8- Fare troppo gli amici. Se è vero che bisogna poter parlare di tutto con i propri figli, è anche vero che il genitore deve mantenere il proprio ruolo di autorità perché gli amici si possono trovare ovunque, il genitore no.
9- Non ascoltarli. Che stiano parlando di qualcosa che vogliono intensamente o di qualcosa che li infastidisce particolarmente, i figli vanno ascoltati e non sminuiti.
10- Aspettarsi la perfezione. Richiedere troppo al proprio figli e mettere su di lui troppe aspettative può avere l’effetto di causargli ansia e renderlo frustrato, minando anche la sua autostima se dovesse fallire.
11- Affidarsi troppo alle attrezzature per bambini. Pare che i rimedi più o meno tecnologici pensati per i neonati, dal sediolino auto all’altalena, possono provocare ritardi di sviluppo, testa piatta e torcicollo. Gli esperti consigliano, quindi, di lasciarlo solo in caso di necessità in questi dispositivi, stimolando invece il movimento nel box e facendolo muovere sul pavimento.
12- Parlare al bambino solo di quanto siano salutari i cibi, pare sia un errore. Piuttosto bisogna cercare di trasmettergli il senso di una sana alimentazione, lasciandogli comunque la capacità di sperimentare e di scegliere quello che più gli piace. Dire, insomma, “mangialo, perché ti fa bene”, pare non serva a molto.
Gli errori dei genitori iperprotettivi
Molti genitori tendono a farsi prendere da quel senso di iper protezione che si ha nei confronti dei propri figli. Secondo la ricerca, ecco quali sono quelli più comuni
13- Non fargli fare errori. Il fallimento è una osa che i bambini devono sperimentare, anche facendosi male, nei limiti.
14- Non parlare di sesso con i figli. A volte può capitare che su certi argomenti il genitore si faccia prendere dall’ansia o dalla paura, ma va tenuto a mente che se i figli penseranno di non poter ricevere informazioni dai genitori su questi argomenti, probabilmente le cercheranno altrove. In più, pare che questo possa influire sulla loro capacità di avere una vita sessuale sana, senza vergognarsi del proprio corpo e della propria sessualità.
15- Non parlare della violenza. Questo si lega al punto precedente. Infatti, i genitori magari più protettivi tenderebbero a non affrontare certi discorsi con i figli, ma alla giusta età è importante che capiscano quali sono le cose che fanno parte della vita, anche se sono sgradevoli.
16- Proteggerli dalle conseguenze delle loro azioni. Questo può capitare anche nella sfera scolastica. E’ importante, secondo gli esperti, che il bambino capisca che nella vita ci sono delle conseguenze per ogni azioni
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Gli errori commessi nella sfera educativa
17- Dargli tutto ciò che chiedono. Devono imparare da soli a guadagnarsi le cose.
18- Fare minacce vuote. Le minacce devono essere fatte su cose che si possono poi effettivamente portare avanti. Questo perché i bambini perderebbero il senso delle minacce e imparerebbero che possono sempre farla franca.
19- Cedere alle richieste insistenti. Anche se dovesse piangere e disperarsi, il genitore deve essere fermo nelle sue decisioni, per non dare l’impressione di poter essere manipolato.
20- Minare il partner e non fare fronte comune. Non essere d’accordo sulle decisioni è normale in una coppia. Ma mostrarlo al bambino avrebbe solo l’effetto di produrre un “buono” e un “cattivo” tra i due genitori. Dunque gli esperti consigliano di parlare prima delle questioni che creano disaccordo e fare poi fronte comune davanti al bambino.
21- Dargli troppa scelta di opzioni. Questo crea nei bambini un senso di oppressione. Conviene, piuttosto, che le piccole decisioni le prenda il genitore da solo e che coinvolga il bambino su quelle più importanti.
22- Lodare tutto ciò che fa il bambino. Apprezzare i suoi successi è bello, ma lodarlo sempre anche per cose futili potrebbe generare una mentalità sbagliata nel bambino, che si sentirebbe soddisfatto solo per le cose che vengono lodate dagli altri e non per quelle che gli fanno veramente piacere.
23- Pianificare tutta la sua giornata. Attività e impegni continui non sono produttivi. Il bambino deve sperimentare la noia e imparare così a crearsi dei diversivi da solo, stimolando la sua creatività.
24- Concentrarsi sulle prestazioni del bambino, piuttosto che sull’esperienza vissuta a livello personale, è un altro errore da evitare.
25- Sentirsi vittima del bambino, ad esempio quando fa le scenate in pubblico. E’ opportuno che il genitore faccia l’adulto, insegnando al bambino quali atteggiamenti sono sbagliati e quali giusti.
26- Revocare subito le punizioni. Perché siano efficaci, devono avere un impatto sul bambino e non essere revocate al primo accenno di pentimento.
27- Risolvere i problemi relazionali al posto loro. Per quanto possa far male ad un genitore vedere il proprio figlio soffrire, è importante che imparino a cavarsela da soli con i loro coetanei e che si relazionino con loro anche sulle questioni più complicate. Ovviamente, il genitore deve sempre dare il suo appoggio quando è necessario.
Gli errori dei genitori che si identificano con i figli
Ognuno di noi ha un proprio bagaglio di esperienze vissute e i propri ricordi dell’infanzia. La cosa forse più difficile è non confonderli. Alcuni errori possono derivare da questo
28- Allevare il figlio che si vorrebbe e non quello che si ha. Per evitare questo errore, c’è bisogno che il genitore abbandoni l’immagine che si era fatto dell’avere un figlio e la rimpiazzi con quella di suo figlio, delle sue propensioni e dei suoi interessi.
29- Proiettare sui figli i propri traumi infantili. Questo può creare una attenzione eccessiva a certe cose che per noi sono state importanti.
30- Dimenticare la gioia dell’infanzia. A volte troppo presi dal ruolo genitoriale, si può perdere di vista l’importanza dell’infanzia, della spensieratezza e il ricordo di quando si era piccoli.
Voi unimamme quale di questi errori più comuni avete commesso con i vostri figli? Quale invece vi ha aperto la mente?