Un nuovo studio scientifico ha indagato la relazione tra rapporti orali e cancro. La domanda a cui risponde la scienza è: perché sono in aumento i tumori di un certo tipo e quali i soggetti più a rischio?
Cancro, da Papilloma virus: rischi più elevati dai rapporti promiscui – Universomamma.it (Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay)In diverse occasioni vi abbiamo già parlato di come alcuni tumori che hanno avuto un vero e proprio boom negli Stati Uniti negli ultimi anni, a causa dei sempre più frequenti rapporti orali. Un problema che colpisce soprattutto gli uomini.
Ora, un recente studio scientifico ha scoperto perché accade. Ecco cosa bisogna sapere.
Cancro da Papilloma virus: rischi più elevati dai rapporti promiscui, secondo uno studio
Secondo uno studio della prestigiosa Johns Hopkins University praticare rapporti orali quando si è giovani e con intensità elevata, ovvero con diversi partner e in brevi periodi di tempo potrebbe essere correlato a un rischio più elevato di contrarre tumori del cavo orofaringeo causati dal Papilloma virus (Hpv).
Ad essere colpiti dai tumori da Papilloma virus alla gola sono soprattutto i giovani.
Anche per questo, da qualche anno, le campagne vaccinali contro il Papilloma virus si rivolgono anche ai ragazzi, fin dall’adolescenza.
Come sappiamo, infatti, il papilloma virus (Hpv) va preso molto seriamente, perché può causare tumori non solo all’utero ma anche al cavo orofaringeo, ovvero alla bocca e alla gola e alla testa. Sono le forme di carcinoma causate dalla forma “orale” del virus, quella che si trasmette appunto tramite la bocca. Il veicolo sono i rapporti orali e secondo le ultime scoperte sembra che la loro frequenza con partner diversi aumenti il rischio di contrarre il tumore. Un rischio che è più elevato per i giovani uomini.
Nel loro studio, i ricercatori della Johns Hopkins University hanno scoperto che il rischio maggiore di tumore si riscontra quando un soggetto ha più di dieci partner di rapporti orali. In questi casi, si ha una probabilità di 4,3 volte maggiore di contrarre un tumore alla bocca e alla gola da Papilloma virus.
Lo studio ha anche evidenziato che avere rapporti orali in giovane età e con più partner in un breve periodo di tempo (intensità dei rapporti) è associato a più elevate probabilità di avere tumori del cavo orofaringeo. Come spiega un articolo su EurekAlert!.
Le modalità e le scoperte dello studio su rapporti orali e rischio di tumore oro-faringeo
I ricercatori della Johns Hopikins, guidati da Virginia Drake, hanno preso in esame
- 163 soggetti con cancro orofaringeo associato a Papilloma virus
- e 345 senza cancro per il gruppo di controllo,
sottoponendoli a un sondaggio sulle loro abitudini comportamentali. Dalla ricerca è risultato che oltre al periodo di tempo e all’intensità dei rapporti orali, altri fattori determinanti di un maggior rischio di tumore erano:
- aver avuto dei partner più anziani da giovani
- e aver avuto rapporti extraconiugali.
Pertanto, il maggior rischio di contrarre tumori alla bocca o alla gola da Hpv è associato all’avere più partner in un breve periodo di tempo, soprattutto da giovani e con partner più adulti. Insieme all’avere rapporti orali extraconiugali. Dunque, si può dire che la promiscuità abbia un ruolo decisivo.
La professoressa Drake ha spiegato il lavoro del suo team di ricercatori: “Il nostro studio si basa su ricerche precedenti per dimostrare che non è solo il numero di partner sessuali ma anche altri fattori, in precedenza non considerati, che contribuiscono al rischio di esposizione al virus Hpv orale e di conseguenza al cancro orofaringeo correlato all’Hpv“.
“Poiché l’incidenza del cancro orofaringeo correlato all’Hpv continua ad aumentare negli Stati Uniti, il nostro studio offre una contemporanea valutazione dei fattori di rischio per questa malattia“, ha aggiunto Drake. “Abbiamo scoperto ulteriori sfumature di come e perché alcune persone sviluppano questo cancro, questo può aiutare ad individuare i soggetti che corrono un maggior rischio“. È la conclusione.
Lo studio è pubblicato su Cancer, rivista scientifica della American Cancer Society.
E voi unimamme eravate al corrente di questo rischio? Avete fatto fare il vaccino ai vostri figli?