Emergenza Covid: le scuole chiuse in Europa dopo le vacanze di Natale. La situazione aggiornata.
Emergenza Covid: le scuole chiuse in Europa – Universomamma.it (Foto di Steven Weirather da Pixabay)La riapertura delle scuole è stata rimandata in molti Paesi europei dopo la fine delle vacanze di Natale a causa dell’emergenza Covid-19. Nonostante le restrizioni adottate per il periodo natalizio un po’ in tutta Europa, purtroppo gli incontri in famiglia e ancora prima lo shopping per i regali, insieme agli assembramenti davanti ai locali, hanno tenuto alta la curva dei contagi.
Le restrizioni non sono bastate, negli ospedali i ricoveri sono in aumento, così come crescono i posti occupati nelle terapie intensive.
Nel Regno Unito la variante inglese del virus, molto più contagiosa, sta creando una situazione drammatica, con i contagi intorno ai 60mila al giorno e i morti giornalieri che hanno superato quota mille.
Per contenere i contagi, molti Paesi europei hanno rimandato la riapertura delle scuole, almeno quelle secondarie, come è accaduto in alcune regioni in Italia.
Non c’è solo l’Italia in didattica a distanza. Se le scuole superiori hanno riaperto oggi, lunedì 11 gennaio, al 50% di presenze in alcune regioni italiane, in altre la riapertura degli istituti è stata addirittura rimandata alla seconda metà mese o addirittura a inizio febbraio.
Le regioni, infatti, hanno preso provvedimenti diversi, a seconda della diffusione dei contagi sul proprio territorio, rinviando ulteriormente le lezioni in presenza alle superiori, che sono ferme dalla fine di ottobre 2020, quando il governo reintrodusse la didattica a distanza per queste scuole, a causa della seconda ondata di contagi.
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina si è battuta per la riapertura degli istituti, ma senza successo. Quando la data del 7 gennaio sembrava finalmente quella della ripresa delle lezioni in presenza, le regioni hanno adottato delle ordinanze per rinviarla, mentre il governo ha rimandato a lunedì 11 gennaio la riapertura. Un tira e molla che ha irritato le famiglie italiane e deluso quegli studenti che contavano di tornare sui banchi.
Un problema che, tuttavia, è comune a molti altri Paesi europei che all’inizio del nuovo anno hanno rimandato il ritorno in classe degli studenti. Non solo quelli delle scuole superiori, ma anche elementari e medie, in alcuni casi. La situazione comunque è eterogenea.
La Germania ha chiuso tutte le scuole, incluse quelle d’infanzia, fino al 31 gennaio. È il Paese europeo con la chiusura più lunga. Per fare un confronto, da noi in Italia solo le scuole superiori di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Calabria e Sicilia saranno chiuse fino a questa data. Mentre in Lombardia ed Emilia Romagna riapriranno il 25 gennaio. In alcuni Länder tedeschi, tuttavia, il ritorno sui banchi avverrà prima. A Berlino le scuole riapriranno gradualmente già da lunedì 11 gennaio. In altre regioni le primarie riapriranno part-time il 18 gennaio. Le ultime classi delle elementari potrebbero tornare in classe il 25 gennaio. Come riporta The Local.
Un altro Paese che ha chiuso tutte le scuole è il Regno Unito. Decisione presa con il terzo lockdown adottato dal governo il 4 gennaio a causa del drammatico aumento dei contagi. Qui tutte le scuole, dalle elementari alle superiori resteranno chiuse fino a metà febbraio. Nel frattempo, le lezioni si svolgeranno con la didattica a distanza. L’unica eccezione è prevista per gli studenti vulnerabili e per i figli dei lavoratori essenziali, come quello della sanità, che invece potranno recarsi in classe, come avvenuto sin dal primo lockdown. Nel Regno Unito sono stati anche annullati gli esami.
In Austria è tornata la didattica a distanza dal 7 gennaio e anche la Repubblica Ceca la manterrà fino al 22 gennaio. Come riporta l’agenzia Agi.
La Croazia, la Slovenia, la Slovacchia e la Russia hanno deciso di prolungare le vacanze di Natale fino al 18 gennaio.
Mentre in Francia e in Belgio gli studenti di ogni ordine e grado scolastico, dalle elementari alle superiori, sono tornati regolarmente sui banchi lunedì 4 gennaio. In questi Paesi sono aperte anche le scuole d’infanzia o materne.
Anche in Portogallo le lezioni in presenza sono riprese il 4 gennaio e il governo non chiuderà le scuole, nonostante la reintroduzione di un nuovo lockdown.
In Spagna gli studenti sono tornati in classe dopo la pausa natalizia, i ritardi nella riapertura delle scuole in alcune zone del Paese sono dipesi piuttosto dal maltempo, con nevicate eccezionali a Madrid e dintorni.
In Grecia le scuole d’infanzia e primarie hanno riaperto oggi, lunedì 11 gennaio, dopo otto settimane di chiusura.
Ricordiamo anche il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità su riapertura delle scuole e andamento dei contagi in Italia.
Che ne pensate unimamme di queste chiusure delle scuole in Europa? Meglio tenere tutto aperto, tutto chiuso o alternare lezioni in presenza e a distanza?
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