L’odore dei neonati è una “droga” per le mamme: lo studio che spiega cosa avviene nel cervello

Secondo uno studio l’odore dei neonati per le mamme è una specie di droga: ecco cosa succede al cervello.

mamma e neonatoSi sa, il legame tra mamma e figlio è indissolubile e spesso si attiva al primo sguardo, proprio quando il bimbo è appena nato.

Non per tutte le mamme è così, però con il tempo l’amore prevale su tutto tanto che il piccolo diventa il centro dei pensieri dei neogenitori.

I primi mesi del neonato, sicuramente, sono quelli più duri dal momento che prendersi cura da un giorno all’altro di una vita che dipende totalmente da dalla sua mamma non è mai facile. Tuttavia i neogenitori confermano che con un po’ di pazienza e coraggio si riesce a superare il momento delicato!

I mesi iniziali poi sono fondamentali per costruire il rapporto tra mamma e figlio, cosa che poi si può anche rispecchiare nella vita adulta del bambino.

In ogni caso pare che a stringere il legame ci sia un aspetto poco considerato. Si tratta dell’odore che hanno i bambini quando sono appena nati.

Sembra che le mamme siano talmente tanto attratte da ciò che l’odore diventa quasi una droga per questi. Vediamo lo studio che ne parla.

L’odore dei neonati è una droga per le mamme: lo studio

covid neonati

Su quanto l’odore sia importante nella relazione tra mamma e figlio sono stati fatti studi diversi.

Insomma l’odore è un aspetto davvero vitale per il rapporto, cosa che è fondamentale non solo nell’uomo ma anche tra gli animali.

Lo studio che tratta l’argomento è del 2013 ed è preso da un articolo edito dalla rivista scientifica Frontiers: Maternal status regulates cortical responses to the body odor of newborns”.

Le ricerche su cui si concentra l’articolo sono principalmente state svolte sui mammiferi e hanno identificato i segnali olfattivi come mediatori principali del legame madre-bambino, collegandoli agli atteggiamenti e comportamenti materni nella nostra specie.

L’approfondimento scientifico ha seguito all’incirca 30 donne di cui:

  • 15 avevano appena partorito nell’arco di sei settimane
  • 15 non avevano avuto figli.

Le madri sono state sottoposte all’odore dei neonati tramite dei pigiamini usati da due giorni e nonostante non si trattasse di loro figli, l’esposizione ha scatenato in loro un potente rilascio di dopamina a livello del nucleo caudato del cervello, area in relazione con i circuiti neurali di gratificazione.

Pare che questi circuiti di cui si parla si attivano nello stesso modo quando si fa uso ad esempio di nicotina o quando si svolgono atti sessuali.

Lo studio, quindi, giunge alla conclusione che questi odori non fanno altro che aumentare il legame tra mamma e figlio, garantendo in questo modo la sopravvivenza della specie.

Tanto che una ricerca di cui si è parlato in passato ha confermato il fatto che una mamma è in grado di riconoscere l’odore del proprio bambino tra mille.

Insomma per le mamme l’odore del piccolo diventa una vera e propria dipendenza quasi quanto quelle da alcune sostanze.

Uno studio davvero curioso, ma che nasconde il perché il legame tra mamma e figlio sia così forte.

E voi unimamme eravate a conoscenza di questa ricerca?

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