Una mamma riflette su estranei che scattano foto ai bambini e come questo sia potenzialmente pericoloso per i piccoli, ecco come evitarlo.
Unimamme, da anni si dibatte sulla pericolosità di pubblicare foto sui bambini sui social, ma forse non si fa altrettanta attenzione a un altro pericolo latente.
Foto ai bambini: l’allerta di una mamma
Taghred è una mamma con due figli di 5 e 15 anni che un giorno si è accorta che una tata, al parco, lasciava che sconosciuti scattassero delle foto ai bambini che erano sotto la sua custodia.
La donna ha subito pubblicato un filmato, sul suo account Instagram, spiegando che le tate dovrebbero essere al corrente della pericolosità di questo atteggiamente e che le mamme e i papà dei piccoli dovrebbero istruirle al riguardo.
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A Gulf News Taghred ha spiegato che la domanda fondamentale era: “perché un estraneo desidera scattare foto di un bambino e dove verranno usate queste immagini?”.
La donna ha proseguito ricordando che ci sono tante storie di bambini rapiti dai parchi gioco e venduti a trafficanti di esseri umani.
“Sono rimasta sorpresa che nel 2021 così tante tate non sono al corrente di questo potenziale pericolo. A volte sottostimiamo la grande responsabilità che affidiamo loro, il training può prenderle più consapevoli”.
Successivamente molti genitori, colpiti dalle sue riflessioni, si sono fatti avanti spiegando di aver colto estranei intenti a fare foto ai loro bambini.
Una mamma sua follower, Rachael Alsalahat, ha scritto che a lei sembrava una cosa innocente e divertente e che lasciava fare. “Pensavo che fosse un po’ strano, perché qualcuno voleva scattare foto di un bambino che non conosceva? Ora guardo in modo diverso qualsiasi estraneo che si avvicina ai miei bambini“.
Amber, una mamma canadese, ha commentato: “se un estraneo si dirigesse verso un adulto e dicesse: posso scattarti una foto? Sono sicura che loro non penserebbero che sia ok. Perché pensiamo che le loro intenzioni siano pure quando chiedono di scattare una foto a un bambino perché tenero? I genitori non dovrebbero vergognarsi di dire di no“.
Un’altra mamma ha raccontato un episodio inquietante accaduto mentre lei e i figli si trovavano presso la piscina di un hotel. Lei aveva notato che un uomo alle sue spalle stava scattando delle foto in direzione della piscina, così ha fatto spostare i figli in modo che questi avesse la visuale sgombra. Quando i suoi figli sono tornati nella piscina l’uomo ha ripreso a fotografare. Allora la mamma ha avvisato la sicurezza e si è scoperto che nella sua macchina fotografica c’erano solo foto di bambini.
Un’altra mamma, Jess Hambleton, è preoccupata e quasi vorrebbe tenere i figli a casa, al sicuro.
Angelica Robinson, CEO e fondatrice dell’azienda di babysitting CloudNine Kids spiega che lei ha sempre sostenuto chiaramente con tutte le tate della sua agenzia, di non lasciare che estranei scattino foto dei bambini sotto la loro custodia.
Inoltre anche loro non devono scattare foto coi bambini da postare sui social.
Non è possibile anticipare qualunque pericolo ma bisogna far leva sulla natura protettiva della tata.
“E’ importante spiegare alla tata perché non si vuole che vengano scattate foto dei bimbi, a volte loro non si rendono conto di come potrebbero essere utilizzate”.
Il suggerimento è quello di parlare in modo informale con la tata e chiedere se hanno notato persone che scattavano foto ai bambini al parco.
Inoltre è molto importante non terrorizzare sia la tata che i bambini, se questi ultimi sono abbastanza grandi, si può dire loro che non dovrebbero permettere agli estranei di fotografarli.
Ecco alcuni suggerimenti per le babysitter:
- avvisare subito un genitore e non attendere che torni a casa
- non lasciare entrare lavoratori o addetti alla manutenzione senza il consenso dei genitori
- avere sempre il telefono carico, in modo da avvisare i genitori in caso di bisogno
- essere sulla stessa linea per quanto riguarda la dieta dei bambini e l’educazione
- non socializzate con le altre tate distraendovi dalla cura dei bimbi
Noi vi lasciamo con un appello degli esperti a non pubblicare le foto dei bimbi online.
Unimamme, voi cosa ne pensate di queste osservazioni?