Dal gusto unico ricco di proteine, vitamine e minerali. Stiamo parlando di un prodotto d’eccellenza della gastronomia italiana: il Prosciutto di San Daniele DOP (Denominazione di Origine Protetta), uno dei simboli del Made in Italy nel mondo.
Tante volte dalle donne è venuto il dubbio sul fatto se il prosciutto fosse un alimento adatto al delicato periodo della gravidanza. Ebbene, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha voluto fin da subito rassicurare le mamme sulla qualità di tutta la filiera produttiva, dagli allevamenti ai prosciuttifici.
I segreti della filiera del Prosciutto di San Daniele
Il Prosciutto di San Daniele si può mangiare in gravidanza? La risposta è sì: questo alimento è sottoposto a una continua procedura di controllo che garantisce, certificandola, la massima qualità. I controlli sono tanti non solo sul prodotto finale, ma anche sulla materia prima e sugli alimenti dati ai suini. Periodicamente sono effettuati check preventivi degli ambienti di lavorazione (sia degli allevamenti, che dei macelli e dei prosciuttifici), non solo attraverso la verifica del mantenimento di un alto livello di pulizia e sanificazione ma anche per garantire l’assenza di infestanti in linea con la normativa igienico-sanitaria.
La stagionatura prolungata e la presenza del sale
L’intero processo di stagionatura del prosciutto dura almeno 13 mesi e va ad annullare la proliferazione del cosiddetto Toxoplasma gondii, un protozoo ritenuto causa di toxoplasmosi, una malattia pericolosa durante la gravidanza. Studi condotti in laboratorio hanno dimostrato che questo protozoo in presenza di concentrazioni saline del 2% a temperature di refrigerazione si secca dopo 8 ore (questo studio scientifico lo dimostra: “Effects of time and temperature on the viability of Toxoplasma gondii tissue cysts in enhanced pork loin.” Hill D. E. et al. J. Food Prot. 69 2006).
Un altro studio, condotto dall’Istituto Superiore di Sanità, conferma la massima sicurezza delle carni salate e stagionate per più di 30 giorni. A tal proposito, 100 grammi di Prosciutto di San Daniele stagionato minimo 13 mesi e in commercio a partire dal 15° mese, contengono 4,4 gr di sale.
Le istruzioni del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute, sul suo sito, ha diramato una serie di indicazioni sui cibi da evitare durante il periodo della gravidanza. Tra questi non c’è il prosciutto crudo. Anzi: si raccomanda di privilegiare gli alimenti stagionati, quale è il San Daniele Dop.
Vediamo dunque quali sono le caratteristiche di questo prodotto d’eccellenza. La composizione del Prosciutto di San Daniele è principalmente proteica. Le sue proteine, dall’alta qualità biologica, si caratterizzano infatti per una rapida digeribilità.
Rilevante nel San Daniele Dop è il contenuto di vitamine del gruppo B (in particolare B1, B2 e B3), molto importanti soprattutto per il metabolismo dei carboidrati, per la respirazione cellulare e per la sintesi e la demolizione di acidi grassi, colesterolo e amminoacidi. Apprezzabile è il contenuto dei sali minerali come il ferro, il fosforo, il magnesio, il potassio, il rame e lo zinco, definiti “oligoelementi”, la cui assunzione in dosi minime è basilare per il buon funzionamento di tutto l’organismo.
Nessuna controindicazione per il San Daniele Dop
Il San Daniele è totalmente privo di conservanti, nitriti e nitrati. L’elevato valore nutrizionale e la sua facile digeribilità fanno il resto. Il Prosciutto di San Daniele non ha controindicazioni: anzi è indicato per qualsiasi tipo di regime alimentare ed è particolarmente idoneo anche per le diete degli sportivi.
Chi ha analizzato il Prosciutto San Daniele Dop, come il Dott. Antonio Molina, farmacista, nutrizionista, specialista in scienza e tecnologia alimentare, con attività accademica in Messico e Spagna e collaboratore dei tennisti del circuito ATP e dell’Udinese Calcio, spiega che questo prosciutto “è un alimento ricco di proteine, vitamine (B1, B2 e B6) e minerali (come fosforo, zinco, ferro, magnesio e potassio). La composizione dei grassi ha una predominanza di grassi monoinsaturi e polinsaturi (grassi sani) in modo da poter essere perfettamente introdotto, per questi aspetti, specialmente nella dieta di un atleta. Il prosciutto di San Daniele è un alimento che dovrebbe essere consumato da chiunque voglia curare la propria dieta includendo cibi di qualità”.
Nell’ambito di un’alimentazione sana ed equilibrata è importante inserire dei prodotti che siano ricchi di proprietà nutritive e che forniscano la giusta dose di grassi saturi e insaturi necessari per il fabbisogno energetico di ogni persona e soprattutto di ogni mamma.