Prorogata la scadenza per la domanda del bonus babysitter previsto dal DI Cura Italia e Rilancio che dovrà avvenire entro il 28 febbraio 2021.
Unimamme, buone notizie per tutti coloro, mamma e papà, che sono in ritardo per la presentazione delle domande per il bonus babysitter.
Il bonus babysitter è una della iniziative che il nostro governo ha stabilito per aiutare le famiglie italiane in questi tempi tanto difficili.
Nel 2020 ci sono stati diversi bonus che potevano interessare le mamme.
Vediamo le modalità di questa proroga e in cosa consiste il bonus baby sitter, per chi non ne fosse ancora a conoscenza.
La scadenza originaria del bonus babysitter era fissata al 31 dicembre del 2020.
Chi ha già presentato la domanda ed è in attesa di conoscere l’esito lo avrà entro il 12 febbraio. La proroga consente quindi un allineamento al bonus babysitting per le scuole chiuse.
A ogni modo il bonus baby sitter, che viene erogato attraverso un voucher sul libretto famiglia, inizialmente aveva una soglia tra 600 Euro fino a 1000 Euro, a seconda della categoria professionale dei genitori.
Il bonus poi è incrementato fino a 1200 Euro, per i genitori che lavorano in ambito sanitario la soglia massima è di 2000 Euro.
Per ricevere questo particolare bonus è fondamentale l’inserimento delle Prestazioni nel Libretto Famiglia.
Dopo l’approvazione dell’Istituto nazionale di previdenza deve procedere con l’appropriazione del bonus con il Libretto di Famiglia entro 15 giorni solari dalla ricezione della comunicazione di accoglimento della domanda.
Ecco cosa dice l’Inps circa la proroga. ““Per consentire la fruizione del beneficio per tutte le istanze accolte o in via di accoglimento le prestazioni svolte nel periodo sopra indicato potranno essere comunicate dal genitore beneficiario sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la data del 28 febbraio 2021“.
Per avere effettivamente le somme stanziate i genitori che hanno ottenuto il bonus e la persona che ha offerto il servizio di baby sitting devono compiere ancora qualche passaggio.
Bisogna infatti registrarsi come utilizzatori del libretto famiglia per l’appropriazione telematica del bonus per l’acquisto dei servizi di baby sitting con i canali telematici indicati nella domanda stessa.
Inoltre devono registrarsi anche i prestatori di servizi di baby sitting e compilare i campi riguardanti la modalità di pagamento delle prestazioni.
Fate attenzione quando indicate l’Iban, perché l’Inps non si assume responsabilità per eventuali errori al riguardo.
Sia chi ha chiesto il bonus che chi ha offerto le prestazioni può fare tutto con:
Entrambi poi devono fornire informazioni identificative necessarie per la gestione del rapporto di lavoro e gli adempimenti contributivi.
Infine nel portafoglio elettronico ci si potrà accertare dell’importo a cui si ha diritto e remunerare le prestazioni lavorative che devono essere comunicate tramite la piattaforma Inps o il contact center Multicanale.
Quando si inserisce la prestazione ricordatevi di segnare Bonus Covid 19, come si legge su Sky Tg24?
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa misura?
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