In queste ore, è stato registrato il primo caso di variante inglese in Italia. Ad averlo contratto è un giovane 25enne.
A rendere nota la notizia l’Asl Toscana Centro dopo che la diagnosi è stata fata presso il laboratorio del Policlinico Careggi di Firenze.
Si tratta di un giovane studente che è rientrato dall’estero per le festività di Natale.
Ma cos’è la nuova variante inglese? Stando ad alcuni studi effettuati dalla comunità scientifica, la cosiddetta variante inglese, è una mutazione del virus che presenta una rapidità di diffusione superiore del 70% rispetto al ceppo base.
Variante inglese: la comparsa dei sintomi a due giorni dal rientro
Il giovane di Firenze che ha fatto rientro dall’Inghilterra lo scorso 18 dicembre: studia infatti all’Università di Londra. Rientrato a Fiesole si è sottoposto a isolamento fiduciario per 14 giorni così come previsto dal Dpcm varato il 3/12/2020. Insieme a lui anche la sorella dal momento che si era recata all’aeroporto di Peretola per accompagnarlo a casa.
Nei due giorni successivi al suo rientro, il giovane studente ha cominciato a manifestare i sintomi tipici del Covid-19, ossia febbre sopra i 37° C, malessere generale e mal di gola. A tal proposito, è bene avere chiaro come comportarsi in caso di sintomi.
Quando, poi, ha cominciato ad avvertire un dolore al torace ha contattato la Guardia Medica che lo ha fatto trasportare al pronto soccorso di Careggi. Qui, gli è stato effettuato il tampone che ha rivelato la sua positività, ma dato che i successivi accertamenti sono risultati negativi, il giovane ha fatto rientro a casa, in quarantena.
Ad ogni modo, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Toscana Centro ha dato inizio alle indagini del caso, per tracciare tempestivamente tutti i contatti stretti. Al momento risulta che il 25enne ha avuto contatti soltanto con la sorella, anche se la compagnia aerea dovrà poi fornire i nomi dei passeggeri che si trovavano sullo stesso volo del ragazzo.
Va detto, comunque, che il primo paziente affetto da variante inglese di covid ha dichiarato al personale sanitario che lo ha seguito di aver avuto tutte le attenzioni del caso, mantenendo i dispositivi di protezione durante tutte le ore di volo.
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Per adesso, il ragazzo si trova a casa, in quarantena, e senza sintomi. Già dall’8 gennaio, infatti, è in attesa di un tampone negativo. Ovviamente, anche la sorella è in isolamento a casa e non sembra manifestare alcun sintomo.
Unimamme cosa ne pensate della notizia del primo caso di variante inglese in Italia?