Quella di cui sono stati vittima un padre e una madre è davvero una brutta vicenda. Un vero e proprio incubo messo in atto dall’ex fidanzato della figlia. Ecco i fatti
Un ragazzo egiziano di 21 anni ha messo in atto una vera e propria estorsione ai danni dei genitori della sua ex fidanzata di 14 anni. Ai poveri genitori della minorenne, infatti, l’egiziano ha intimato di pagare altrimenti avrebbe reso pubbliche le foto intime della loro figlia.
“Se non pagate pubblico le foto di vostra figlia“, questa era stata la minaccia del giovane ai genitori della 14enne. Fortunatamente non si sono fatti intimidire e hanno riferito tutto alla polizia postale di Brescia, facendo scattare l’arresto, dopo le indagini del caso.
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L’accusa per l’egiziano è di estorsione in quanto il 21enne aveva intimato ai genitori della ex di pagare 1.200 euro, impedendo la divulgazione di diverse foto intime della figlia. Anche se si è trattata di una breve frequentazione, il ragazzo era riuscito ad ottenere il materiale per attuare il suo piano.
Le minacce, peraltro, non si sarebbero limitate a questo. In cambio della cancellazione delle fotografie, infatti, il ragazzo avrebbe anche richiesto all’adolescente di compiere degli atti sessuali. Oltre ai 1200 euro, poi, l’estorsione era andata avanti con una richiesta di ulteriori 5mila euro. A questo punto, i genitori non hanno più retto la pressione e hanno deciso di chiedere aiuto alla polizia postale, che ha posto fine al loro incubo.
Attraverso un sapiente lavoro di indagine, infatti, è stata avviata l’attività di osservazione e di pedinamento dell’egiziano, attività scattate dopo che i genitori avevano stabilito l’orario e il luogo di appuntamento per lo scambio. Il 21enne, infatti, è stato arrestato in flagranza di reato mentre si i impossessava del denaro.
Durante la perquisizione gli è stato anche posto sotto sequestro lo smartphone dove erano contenute diverse immagini pedopornografiche, a tal proposito vi avevamo parlato dei numeri davvero preoccupanti riguardanti la pedopornografia e i crimini online
Attualmente, il giovane si trova nel carcere di Canton Mombello, mentre, gli inqurenti stanno lavorando per accertare se, ad aiutare l’egiziano nel suo piano, ci sia il coinvolgimento di terze persone.
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