L’attrice Asia Argento, ospite a Verissimo, ha parlato di cosa l’abbia spinta a scrivere un libro dal titolo: Anatomia di un cuore selvaggio.
Unimamme, oggi vi parliamo dell’ultima intervista rilasciata da Asia Argento a Verissimo.
Davanti ai microfoni di Silvia Toffanin la Argento ha presentato il suo ultimo libro: Anatomia di un cuore selvaggio, che uscirà il prossimo 26 gennaio 2021 per la casa editrice Piemme.
Come saprete la Argento, attrice, sceneggiatrice, cantante e personaggio televisivo è figlia del regista Dario Argento e dell’attrice fiorentina Daria Nicolodi, venuta a mancare il 26 novembre del 2020.
Il libro della Argento è un memoir in cui l’attrice ha deciso di ripercorrere la sua vita svelando dettagli inimmaginabili.
Asia Argento e la sua autobiografia: la presentazione a Verissimo
“Ho scritto il libro per far capire agli altri perché sono così” ha spiegato la Argento durante la trasmissione di Canale 5, Verissimo.
Asia Argento ha spiegato di aver iniziato a scrivere il libro per dare una cornice a tutta la sua esistenza e di aver iniziato prima che la madre morisse.
In Anatomia di un cuore selvaggio l’autrice svela le violenze subite dalla madre. La madre dell’attrice si sfogava su di lei per i problemi con Dario Argento. “Si sfogava su di me, diceva che ero quella più forte e potevo prendermi le botte… Sono stata cacciata di casa a 9 anni e sono diventata forte a causa di questi eventi”.
Quando i genitori hanno divorziato lei aveva solo 9 anni e facava la spola tra le due case. “Mia madre mi cacciava da mio padre e viceversa e io non ne capivo i motivi. Il giorno del mio quattordicesimo compleanno è stata l’ultima volta in cui mi ha picchiata”.
A quel punto Asia Argento ha detto di essersene andata di casa e di aver confessato gli abusi subiti dal padre, che l’ha presa con sè.
Alla madre raccontarono che Asia stava dalla nonna quando invece era dal padre che però doveva assentarsi spesso perché impegnato sui vari set.
“Un giorno mia madre mi fece chiamare in tribunale, mi ci accompagnò la segretaria di mio padre, e rinunciò alla patria potestà. Immagino si sentisse rifiutata”. Poi la madre di Asia riprese la patria potestà dopo la nascita di Anna Lou.
Il rapporto con il padre Dario Argento ora è stabile ed è stata la persona ad esserle più vicino quando è morta la madre Daria.
Nonostante il rapporto difficile Asia Argento è riuscita a perdonare la madre, che si è dimostrata una brava nonna per Anna Lou. “Come nonna ha dato ai miei figli tutto quello che non ha dato a me. Quando l’ho salutata sul letto di morte le ho detto che le perdonavo tutto e che la ringraziavo per avermi messa al mondo. Perdere il riferimento più grande, a maggior ragione perché il rapporto era stato contrastato, è stato più doloroso”.
La vita di Asia Argento, forse lo saprete già, non è stata facile. L’attrice infatti ha perso una sorella: Anna Ceroli, quando quest’ultima aveva 19 anni, a causa di un incidente stradale.
A starle accano, in quella drammatica occasione, fu la sorella Fiore. Per il dolore le venne una forte depressione e rimase a letto 7 mesi.
Infine ha toccato anche le ultime accuse al regista Rob Cohen che, secondo la versione della Argento, durante le riprese del film XXX le diede da bere il ghp, la droga dello stupro per poi violentarla.
Lei, all’epoca, non l’aveva denunciato perché non aveva capito cosa fosse accaduto. Quando però altre donne l’hanno accusato, anche lei ha sentito il dovere di raccontare quanto successo.