Lavare i piatti lo facciamo sempre, ma quello che usami va bene oppure abbiamo sempre sbagliato? Il consiglio che non ci si aspetta.
Unimamme dopo avervi dato dei consigli su come usare in modo alternativo il detersivo dei piatti, adesso vi diamo dei consigli su cosa usare proprio per lavare i piatti. Oltre a scegliere un ottimo sapone bisogona usare anche lo strumento giusto.
Un recente studio condotto da Università norvegese e pubblicato sull’International Journal of Food Microbiology ha messo a confronto le classiche spugne con le spazzole per vedere quale delle due sono migliori anche da un punto di vista della sicurezza microbiologica. Ecco cosa ne hanno dedotto.
Anche se oggi giorno nelle cucine si è diffusa sempre di più la lavastoviglie che ci permette di risparmiare tempo ed anche acqua con i lavaggi eco, ci tocca sempre lavare dei piatti a mano, ma cosa usare per lavarli?
Il team di ricercatori dopo aver fatto un’approfondita indagine valutando le abitudini dei consumatori e la si sicurezza microbiologica di spazzole, spugne e panni ha dedotto che senza considerare la lavastoviglie il 36% degli intervistati preferisce la spugna.
A prendere parte allo studio sono stati 10 mila consumatori che risiedono in 10 diversi Paesi, ma nell’elenco non c’è l’Italia.
Una scelta quella della spugna condivisa da quasi tutti i Paesi, ma secondo gli studiosi è quella sbagliata. Lo strumento giusto per lavare i piatti è la spazzola per una questione di sicurezza microbiologica. Si è visto che nella spazzola il numero di batteri è molto basso, mentre nelle spugne i microrganismo proliferano più facilmente.
Questa differenza deriva dalla quantità di acqua che viene assorbita; le spugne a differenza delle spazzole tendono ad assorbire durante la fase di lavaggio molta acqua che rimane intrappolata ed impiega molto tempo per asciugarsi, diventano così terreno fertile per la crescita dei batteri.
Quindi, in conclusione, le spazzole sono più igieniche e quindi per gli esperti più adatte e che possono essere lavate anche con più facilità e si asciugano più facilmente. Si devono usare anche perchè le mani non entrano a diretto contatto con la parte potenzialmente contaminata (le setole). Inoltre, usare salviette di carta o monouso in situazioni ad alto rischio microbiologico, per esempio per assorbire i liquidi prodotti dalla carne cruda. Se si utilizzano spugne o spazzole, queste devono essere pulite o addirittura sostituite prima dell’uso successivo, per evitare contaminazioni crociate.
Voi unimamme cosa ne pensate di questa ricerca? Cosa usate per lavare i piatti? La spugna o la spazzola?
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