Pubblicato il richiamo urgente di un prodotto alimentare da parte del Ministero. Ecco il marchio ed i lotti da controllare.
E’ stato pubblicato l’annuncio del richiamo di diversi lotti di un alimento che negli ultimi anni si è diffuso molto nelle nostre cucine, ma che non è adatto al consumo. Chiunque lo abbia in casa non lo deve usare e deve seguire le istruzioni date dal Ministero della Salute.
L’annuncio è stato pubblicato proprio sul sito del Ministero nella sezione dedicata ai richiami da parte degli OSA, gli operatori del settore alimentare. Dopo il richiamo dei semi si sesamo per rischio chimico ecco un altro richiamo.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e cosa fare se lo abbiamo già acquistato.
Richiamo urgente: la marca ed i lotti da controllare
Il richiamo pubblicato sul sito del Ministero per la Salute riguarda un lotto di una spezia molto diffusa nella cucina orientale anche per le sue proprietà benefiche.
Stiamo parlando del cumino che viene impiegato per aromatizzare diverse preparazioni e se non lo sapete fa anche molto bene alla salute. Infatti è:
- ricco di ferro
- proprietà digestive
- ricco di antiossidanti
- abbassa il colesterolo
- è prezioso per le donne durante la fare mestruale
- combatte l’alitosi
I dati del prodotto incriminato:
- Denominazione di vendita: Comino macinato / Ground Cumin
- Marchio del prodotto: TRS
- Nome o ragione sociale dell’OSA: TRS
- Lotto di produzione: tutti i lotti
- Nome del produttore: TRS
- Sede dello stabilimento: TRS – Turchia
- Data di scadenza o termine minimo di conservazione: 2-3-4-5 marzo 2022
- Descrizione peso/volume di vendita: confezione di plastica 100 g
Il motivo del richiamo è la presenza di alcaloidi pirrolizidinici oltre i limiti di sicurezza. Queste sostanze sono naturali, ma possono causare gravi problemi al fegato se assunti in quantità eccessive. Gli alcaloidi pirrolizidinici vengono prodotti da piante come la borragine, ma anche funghi e batteri a scopo difensivo, e possono essere rinvenuti soprattutto in alimenti come tè, tisane, erbe aromatiche e spezie.
Sono stati stabiliti dei limiti di legge con il Regolamento (UE) 2020/2040 dell’11 Dicembre 2020 che fissa il tenore massimo di ug/kg nei prodotti alimentari, che nel caso del cumino corrisponde a 400 ug/kg.
Come dobbiamo comportaci se abbiamo in casa una confezione di questo prodotto? Naturalmente, prima di tutto non lo dobbiamo consumare. Inoltre, possiamo riconsegnarlo al punto vendita dove lo abbiamo acquistato per chiedere un rimborso o una sostituzione dell’articolo. Come per tutti i richiami, in questi casi non è richiesto di esibire lo scontrino fiscale.
Voi unimamme eravate a conoscenza di questo richiamo? Cosa ne pensate? Consumate il prodotto?