La bellissima Vanessa Incontrada è la nuova testimonial di Dolce & Gabbana: la sua campagna lancia un messaggio di body positivity dimostrando che la bellezza non ha taglie.
La moda è cambiata. Da qualche anno, ormai, sono sempre di meno le pubblicità che vedono protagoniste modelle statuarie dal fisico perfetto: questi modelli di bellezza inarrivabili sono stati lentamente sostitituiti da canoni più reali.
Niente più gambe lunghissime e punti vita microscopici ma donne vere che mostrano la bellezza dei chili in più. Un esempio di questa nuova tendenza del mondo della moda è la nuova collezione di Dolce & Gabbana che, per la prima volta, ha previsto degli abiti che arrivano fino alla taglia 54.
Un passo importante ed inclusivo quello dei due stilisti italiani che, per tra i primi, hanno capito le esigenze delle donne, mirando a soddisfare le necessità e i bisogni del pubblico femminile che tanto apprezza le loro creazioni e a stigmatizzare l’idea che solo la magrezza sia sinonimo di bellezza.
Testimonial d’eccellenza l’incantevole Vanessa Incontrada che ha lanciato un grande messaggio di positività: la bellezza non è necessariamente legata a una taglia 38.
Vanessa Incontrada sin da giovane ha incantato il pubblico con la sua allegria, la sua solarità e la sua bellezza prorompente. Da poco, l’attrice spagnola, ha anche debuttato nel mondo della moda per lanciare un messaggio importante: la bellezza non ha taglie.
I due stilisti a capo di Dolce & Gabbana, da sempre sostenitori delle donne più vere e veraci, sono tra i primi ad aver allargato il range di taglie in produzione dei loro abiti, arrivando fino ad una taglia 54 italiana. Nella nuova, splendida campagna pubblicitaria ispirata ai quadri del pittore Rubens, la Incontrada è in posa con indosso gli abiti del noto brand.
“La bellezza non è una questione di taglie, ma uno stato d’animo, un atteggiamento, quel qualcosa che rende ogni donna affascinante e unica“, si può leggere sul profilo Instagram degli stilisti.
Vanessa Incontrada è da tempo un personaggio emblema della body positivity: ” Nel 2008 ho avuto mio figlio Isal. La maternità trasforma il tuo corpo e da allora il mio si è trasformato molto. Le parole e le critiche mi hanno ferita molto. Ero delusa, ferita e disorientata“, ha raccontato in passato la donna in un’intervista per Vanity Fair.
La sua campagna pubblicitaria e la nuova tendenza della moda, di certo, porteranno i modelli di haute coture alla portata di ogni tipo di corpo.
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