Oggi fare il genitore è sempre più difficile, ma cosa significa essere una mamma tigre e quali benefici ne derivano per il bambino.
Essere un genitore oggi non è proprio una passeggiata. Come si sa sono tante le cose che bisogna tenere in considerazione e in particolare i rischi a cui i bimbi sono esposti.
Per proteggere i propri bambini da tutto ciò, le mamme e i papà decidono di intraprendere varie strade e mostrarsi loro sotto diversi aspetti.
Per avere un quadro maggiore sulla situazione ecco un nostro articolo di approfondimento che dà qualche consiglio su come essere dei genitori un pò più sereni.
Tuttavia negli ultimi anni è stato coniato un nuovo termine per definire i vari aspetti educativi delle mamme verso i loro figli. A destare particolare interesse è il termine mamma tigre che sicuramente preannuncia qualcosa di aggressivo.
Ma vediamo nel dettaglio. L’espressione è stata coniata dal libro di Amy Chua, “Battle Hymn of the Tiger Mother”. L’autrice del testo, ora insegna, Legge all’università di Yale. Il titolo che la scrittrice ha deciso di affibbiare al suo libro è molto provocatorio e in qualche modo rispecchia il metodo educativo che la stessa sta dando alle sue figlie, cioè farle concentrare sul raggiungimento di risultati accademici.
Diana Baumrind è una famosa psicologa dello sviluppo, la quale ha teorizzato quattro tipi di modelli educativi. Secondo questa si dividono in: autoritario, permissivo, autorevole e trascurante. Nonostante tali modelli siano un pò vetusti, perché teorizzati negli anni ’60, ancora adesso ci si fa grande riferimento.
Ma a quale di questi stili educativi corrisponde la mamma tigre? Decisamente a quello autoritario. Infatti con il termine di riferimento si intende un modello particolarmente rigido, in cui si pretende e si spinge i figli a fare sempre del loro meglio in ogni ambito della vita: dalla scuola, alla musica fino allo sport per poi arrivare alle scelte che riguardano gli studi da perseguire e l’ambito lavorativo.
Dunque si tratta di un modello che aspira alla perfezione, tanto che è estremamente legato alla disciplina con cui i bambini cinesi vengono educati.
L’archetipo, quindi, non sembra comprendere tutte quelle attività che in qualche modo fanno perdere tempo al bambino come giocare all’aria aperta, guardare la televisione, giocare con il cellulare o ai videogiochi. E pare che il gioco con i coetanei sia ammesso solo quando diventa una sfida o una competizione con questi ultimi. Insomma quel tempo libero di cui noi abbiamo bisogno, non è assolutamente contemplato per le mamme tigri che cercano come possono di riempire le giornate dei propri figli rendedole sempre più produttive.
Per sapere che tipo di mamme si è, c’è un quiz molto carino da poter svolgere.
Nonostante lo stile educativo ai nostri occhi appaia molto rigido e parecchio eccessivo, si possono individuare una serie di benefici che aiutano i bambini. Eccone alcuni:
Di certo la ricerca di perfezione da parte dei genitori nei loro figli può portare delle conseguenze molto negative. Secondo lo psicologo Qing Zhou, i bambini che crescono con dei genitori autoritari presentano degli stati d’animo molto altalenanti fatti di depressione, ansia e abilità sociali molto povere.
Insomma pretendere così tanto dai propri figli può causare dei sentimenti molto negativi nei bambini che poi sfociano nell’aspetto emotivo e sociale, magari non consentedo loro di crearsi delle amicizie solide e di trascorrere serenamente gli anni scolastici.
E voi unimamme che tipo di mamme siete?
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