Il figlio Miguel a 4 anni soffre di alopecia: il padre, il famosissimo calciatore Allan, si rasa a zero per lui e lancia l’hashtag #faterlikeson.
Allan è stato un famosissimo calciatore del Napoli che, con i suoi goal, ha regalato momenti magici ai tifosi da tutto il mondo. Di recente, il centrocampista è passato all’Everton, una piccola ma forte squadra inglese e, nel Regno Unito ha traferito tutta la sua famiglia, compreso il piccolo Miguel, il figlio di 4 anni.
La notizia che ha fatto il giro del web e ha commosso tantissimi genitori e tifosi riguarda proprio il piccolo Miguel che, già in tenera età, si è trovato a fare i conti con una terribile forma di alopecia che gli sta portanto via tutti i capelli.
Per non lasciare solo il piccolo e per sollevargli l’umore, il famoso calciatore si è rasato a zero i capelli aderendo all’hashtag #fatherlikeson. Ecco il lungo e commovente post del calciatore che è sarà d’esempio per molti genitori nelle sue condizioni.
A soli 4 anni, il piccolo Miguel figlio dell’ex centrocampista del Napoli Allan si è trovato a fare i conti con l’alopecia, una malattia autoimmune che gli ha portato via quasi tutti i capelli. Il padre del piccolo, vedendolo sempre triste, ha escogitato un metodo per ridare il sorriso al bambino: rasarsi tutti i capelli.
Con un post su Instagram, Allan ha spiegato i motivi di questo gesto aderendo al famoso hashtag #fatherlikeson, con il quale molti genitori cercano di essere d’aiuto ai propri bambini.
“Non sapevo cosa dire ma dopo aver pregato e pensato un po’ ho deciso di condividere questa situazione che stiamo vivendo da tempo. Quando il nostro Miguel aveva 4 anni gli è stata diagnosticata l’Alopecia, una malattia autoimmune in cui il corpo attacca il follicolo pilifero stesso“, ha scritto su Instagram il calciatore brasiliano.
L’uomo descrive il figlio come un bimbo felice, che ride sempre, “il sole di casa nostra” e ha deciso di pubblicare la foto sul suo seguitissimo profilo Instagram per fare in modo che il piccolo non avesse paura di mostrarsi per come è adesso nonostante le domande e gli sguardi delle persone.
“Prende tutto bene e a volte prende in giro se stesso. Ma a volte finisce per essere rattristato dalle domande e dagli sguardi. E non voglio più vederlo così“, continua Allan spiegando le motivazioni che l’hanno spinto a rendere pubblia la condizione del figlio.
Fortunatamente, quello del bambino, è un problema puramente estetico: Miguel non ha bisogno di medicine se non raramente ed è in perfetta salute.
L’hashtag #fatherlikeson è molto utilizzato, soprattutto dai tantissimi genitori che vogliono essere d’aiuto ai propri figli, soprattutto se piccoli, e incoraggiarli ad accettarsi.
E voi, Unimamme conoscevate questa storia? Che ne pensate?
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