Il 3 febbraio si festeggia l’onomastico di chi si chiama Biagio. Scopriamo significato del nome e storia del santo ricordato oggi.
Il nome, diffuso soprattutto in Sicilia, deriva dal nome latino Blasius e significa “bleso”, “balbuziente”.
Chi porta questo nome è una persona simpatica e socievole e ha facilità a fare nuove amicizie. In amore è protettivo.
Varianti del nome:
- Biaggio
- Biagino
I simboli associati al nome sono:
- numero fortunato: 3
- colore: giallo
- pietra: ambra
- metallo: mercurio
Santo del giorno: San Biagio
Per quanto riguarda il santo, il 3 febbraio si festeggia San Biagio, un vescovo e martire cattolico.
Biagio vive tra il III e il IV secolo a Sebaste, in Armenia dove svolge la funzione di medico prima di venire nominato vescovo della sua città.
Imprigionato dai Romani, questi gli chiedono di rinnegare la sua fede cristiana, ma non accetta e per punizione viene
- dapprima torturato con i pettini di ferro che servivano per cardare la lana
- e poi condannato al martirio, per decapitazione.
Si racconta che mentre veniva accompagnato sul luogo dove lo avrebbero ucciso, lungo la strada salvò con una benedizione un bimbo che stava soffocando per una lisca di pesce in gola. Per questo motivo San Biagio è invocato per guarire da mal di gola e tosse.
In ricordo di questo miracolo, in molte chiese italiane, è tradizione benedire le gole dei fedeli incrociando due candele benedette.
Una parte del corpo del santo da Sebaste è stato portato a Maratea, in provincia di Potenza, nel 732, in una chiesa presente su un altura, oggi conosciuto come Monte San Biagio.
Altra leggenda riguarda l’intercessione del santo per salvare la popolazione da un’invasione di cavallette nella città di Salemi, intorno al 1542. In ricordo di quest’eventi a Salemi si preparano dei pani chiamati “caddureddi”, benedetti e distribuiti ai fedeli.
A Milano il santo è invece conosciuto come quello a cui dedicare una parte dei panettoni, infatti si parla di Panettone di San Biagio.
È molto venerato anche nel Lazio, dove nella sola città di Roma esistono ben 54 edifici, tra oratori e chiese, dedicati al suo nome.
Infine San Biagio è patrono:
- dei suonatori di strumenti a fiato,
- dei materassai,
- degli agricoltori,
- dei cardatori
- e dei laringoiatri.
Insomma unimamme, convinte del nome?