La gran parte dell’Italia si prepara al primo weekend in giallo: shopping e aperitivi “sorvegliati”, ma quali sono le misure anti assembramento adottate?
Quasi tutta l’Italia si sta preparando al primo wekeend in zona gialla, lo scenario che prevede una parziale riapertura di quasi tutte le attività sempre nel rispetto del coprifuoco nazionale. Mentre zone come l’Alto Adige si preparano a una nuova chiusura totale prevista per il prossimo lunedì, le autorità delle zone gialle adottano le prime misure anti assembramento.
Per fare in modo che determinati scenari, che si sono susseguiti durante la scorsa settimana, non si ripetano più, le grandi città hanno adottato delle strette misure anti folla. Lo scopo, infatti è quello di evitare i grandi assembramenti.
A partire da questo weekend, dunque, in città come Roma, Firenze e Milano, i controlli verranno intensificati in zone come i centri storici o i luoghi della movida. Ecco quali saranno le principali misure.
Coronavirus, l’Italia si prepara al primo weekend “giallo”: ecco le principali misure anti assembramento
All’alba del primo weekend in zona gialla per quasi tutte le Regioni d’Italia, le grandi città hanno adottato strette misure per prevenire la folla e la pericolosa formazione di assembramenti.
Ricordiamo che i ristoranti e i bar potranno essere aperti al pubblico solo a pranzo, che vige il “coprifuoco” dalle 22 alle 5 e che i musei resteranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi.
A Roma, la capitale d’Italia, in vista dei prossimi giorni sono state disposti corridoi delimitazioni a Piazza del Popolo: lo scopo è quello di rendere più fluido il transito delle persone. Al Pincio, invece, sono state predisposte patture di polizia a cavallo e carabinieri. Per quanto riguarda il centro, invece, si sta lavorando sulla possibilità di chiudere l’accesso alle stazioni metro di Piazza di Spagna e Flaminio.
Le disposizioni di sicurezza adottate nella Capitale, riprendono quelle già adottate lo scorso dicembre in vista delle festività natalizie e dello shopping. Per evitare assembramenti dovuti alla movida, inoltre, i controlli saranno estesi in tutta l’area metropolitana.
Anche a Milano i controlli saranno particolarmente intensificati a partire da questo weekend. La scorsa settimana, infati, le immagini dei grandi assembramenti in zona Navigli aveva destato non poco scalpore. Proprio la zona Navigli, nelle prossime ore, diventerà un “sorvegliato speciale”. Insensificati, inoltre, anche i controlli in corso Como e corso Garibaldi, soprattutto per quanto riguarda i locali.
Misure più stringenti sono state adottate, invece, a Firenze dove il sindaco Dario Nardella ha da poco firmato l’ordinanza che prevede il divieto di stazionamento nelle aree a maggior rischio affollamento. Il perimetro interessato da questa disposizione è quello compreso tra da piazza Beccaria, Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Agnolo, viale della Giovine Italia.
Le violazioni, in questo caso, saranno severamente punite con multe dai 400 ai 1000 euro.
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