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Genitori & co.

Stai per diventare papà? 12 consigli da seguire

Published by
Laura D'Arpa

Essere papà è un duro lavoro, ma ci sono dei modi per prepararsi a diventarlo per non farsi trovare impreparati quando il bebè arriva.

essere papà

Scoprire di diventare genitore è un momento decisivo sia nella vita di una donna sia in quella di un uomo. Ci sono occasioni in cui alcuni uomini si sentono pronti fin da subito, altre invece dove abituarsi all’idea è un percorso più lungo. Ovviamente provare un misto di sentimenti in questo momento così stravolgente è del tutto normale. Perciò non bisogna entrare nel panico.

Nonostante i vari consigli, le letture, i film possibili da vedere è difficile sentirsi preparati a diventare sia madre sia padre. È un viaggio che si affronta giorno dopo giorno e in questo l’aiuto e il conforto del partner è fondamentale.

Proprio per ciò è importante che il papà diventi una figura portante nel lungo viaggio e non lascia che sia la mamma ad occuparsi di tutto. Ecco che allora ci sono alcuni step che aiutano i papà a sentirsi parte integrante del percorso che si sta intraprendendo. Per avere una visione più completa dell’argomento è possibile consultare un approfondimento che può essere chiarificatorio.

  • Inizia la tua ricerca

È vero che i papà non portano fisicamente il bambino, ma questo non significa che non si è parte della gravidanza e dell’esperienza del parto. Lo stesso può accadere per quelle coppie che utilizzano una madre surrogata o adottano: ci sono sicuramente modi per sentirsi coinvolti. Ovviamente c’è la possibilità di informarsi tramite dei libri, ma anche iscrivendosi a newsletter, leggendo blog o siti sull’argomento. Diventare una colonna di riferimento significa aiutare la propria compagna nel momento del bisogno: se questa soffre di alcuni sintomi tipici della gravidanza come nausee mattutine, bruciore allo stomaco, con qualche ricerca si potrebbe alleviare le sue sofferenze.

 

  • Conduci una vita più sana

I nove mesi prima della gravidanza sono un ottimo momento per concentrarsi sulla propria salute. Se fumi, prova a smettere. Infatti è stato dimostrato che l’esposizione al fumo durante la gravidanza aumenta il rischio di difetti cardiaci congeniti nei neonati. Infatti in un articolo passato abbiamo trattato quali sono i rischi che il fumo può portare durante la gravidanza e dopo.

Anche l’alimentazione ha un ruolo parecchio importante. Iniziare a mangiare bene ti potrebbe dare quelle forze in più necessarie per affrontare il periodo del postparto.

 

  • Parla sempre con il tuo partner

I mesi prima della nascita del bambino sono fondamentali per prendere alcune decisioni relative a come allattarlo, se farlo dormire nella vostra stanza o nella culla, chi dei due lavorerà, i piani sull’infanzia del piccolo. Insomma certe decisioni possono essere prese in questo momento e aiutare la coppia in futuro. Di certo però essere genitori è anche sinonimo di imprevisto e di vivere giorno per giorno. Quindi in linea teorica è un buon passo prendere delle scelte in anticipo, ma bisogna poi vedere se c’è la possibilità di applicarle.

Insomma da adesso in poi la vita di coppia diventerà ancora più intensa, non siete solo un singolo individuo, ma una squadra che deve raggiungere un obiettivo comune.

 

  • Decidi che padre vuoi diventare

Non tutti hanno un ottimo rapporto con il proprio padre. Se sei fortunato ad aver avuto un grande esempio, potresti pensare di voler percorrere i suoi passi. Se, purtroppo, è stato tutto il contrario è normale essere agitati e nervosi. Ma il pensiero che può aiutare è che sei tu artefice della tua vita e di conseguenza puoi decidere che padre essere in futuro!

  • Confrontati con altri papà

Avere altri papà come amici e punti di riferimento potrebbe essere molto utile. Conoscere qualcuno che abbia familiarità con le sfide della genitorialità ti dà uno sbocco e un luogo in cui porre domande, sfogarsi sull’esperienza di diventare papà.

 

  • Accompagna alle visite la tua partner ogni volta che puoi

Gli appuntamenti prenatali sono un ottimo modo per iniziare a prendere confidenza con il futuro bebè. Vedere con i propri occhi il bambino attraverso l’ecografia può aiutare a entrare in sintonia con lui e con la paternità.

Inoltre hai l’opportunità di porre le tue domande, scoprire cosa sta vivendo il tuo partner e saperne di più sullo sviluppo del tuo bambino. Per riuscire ad essere sempre presente è importante coordinarsi con la propria partner e prendere appuntamento quando si è disponibili entrambi.

fonte Adobe
  • La tua vita sessuale può cambiare

Diventare genitore può sicuramente avere un effetto sulla tua vita sessuale. Può accadere che soprattutto nel postparto, i rapporti sessuali non siano più regolari come un tempo. Quindi, la comunicazione in questo caso è fondamentale! Parlare con il partner delle proprie esigenze e sentimenti a riguardo aiuta ad essere più sinceri possibile verso l’altra persona e soprattutto a trovare una soluzione che soddisfi entrambi.  Sull’argomento un nostro approfondimento passato può essere molto utile. Inoltre poi bisogna tenere conto che l’attività sessuale per molte coppie, dopo la nascita di un figlio, è anche migliore.

Sei connesso in modi in cui non sei mai stato e l’esperienza condivisa di diventare genitori può avvicinare ancora di più molte coppie.

 

  • Sii parte integrante delle preparazioni per il futuro bebè

Quando nella vita di una coppia arriva un bambino, le cose da fare sono tantissime. Bisogna pensare al corredino, all’acquisto del lettino e di tutti gli altri strumenti utili dal passeggino fino al seggiolino. Insomma in questo frangente è fondamentale non lasciare la propria partner da sola e condividere con lei questi momenti. Perciò non fatevi trovare impreparati, ma imparate a fare determinate azioni molto utili, come:

  • impara come installare e utilizzare il seggiolino auto
  • fare telefonate sulla custodia dei bambini o sull’assicurazione
  • mettere insieme mobili o dipingere la stanza
  • ricerca i migliori marsupi o formule
  • segui un corso sulla nascita o l’allattamento con il tuo partner
  • parla con il tuo datore di lavoro delle opzioni di congedo
  • preparare la borsa dell’ospedale
  • Sii sempre dalla parte della tua partner

La complicità in una coppia, come si è scritto anche sopra, quando si aspetta un bambino è tutto. Mostrarsi proattivi, compresivi ed entusiasti non solo aiuta l’umore ma rende il rapporto molto più semplice. Insomma stare dalla parte della propria partner può farla sentire meno sola e sicuramente più compresa. Infine poi starle vicino può servire a comprendere se ci sono dei segnali di depressione postpartum e convincerla a ottenere il giusto aiuto professionale.

 

  • Condividi le responsabilità una volta che è arrivato il bebè

Saper condividere è un fattore importante. Essere interessati non deve soltato riguardare il periodo della gravidanza, ma anche dopo. Insomma quando il bambino arriverà nelle vostre vite farsi vedere coinvolti in quello che si sta vivendo è un bel segnale. Per questo i papà potrebbero prendersi cura del bambino in questi modi:

  • cambiare i pannolini – non solo durante il giorno, ma durante i risvegli notturni
  • fare bagni
  • trascorrere del tempo pelle a pelle per aiutare a stabilire un attaccamento sicuro
  • leggere al bambino
  • scegliere una canzone speciale da cantare prima di coricarti
  • occuparsi del biberon
  • porta bevande e snack al tuo co-genitore
  • affrontare faccende come piatti e lavanderia

 

  • Continua ad avere il tuo senso dell’umorismo

Essere genitori è un caos. È difficile, complicato ed estenuante. Ma è anche divertente, eccitante e gratificante. La chiave per superare i momenti, sia positivi che negativi, è riuscire a ridere. Cerca di vedere in ogni cosa la parte buona della situazione, ridendo. Insomma in barba ai bronci, un sorriso o una risata in più può davvero scacciare tutta la stanchezza accumulata nei giorni passati.

 

  • Dormire

Come si sa il momento del sonno per molte coppie di neogenitori può essere davvero traumatico. Ci sono alcune ricerche che sostengono il fatto che i genitori ritroveranno una certa regolarità nel sonno solo dopo sei anni dalla nascita del bambino. Bisogna partire dal presupposto che tutti hanno bisogno di dormire e per fare questo bisogna andare incontro al proprio partner. Il consiglio è quello di dormire a turni, fai dei sonnellini ogni volta che puoi. Dividetevi i compiti, le faccende in casa e tutte le altre cose di cui bisogna occuparsi. Insomma la cosa che conta è che tutti riescano a dormire!

 

  • Il bambino ha bisogno di te

Probabilmente ci saranno delle fasi della vita in cui ci si sentirà messi da parte e anche disconnessi con il piccolo. Questo perché molti papà tornano a lavoro a pieno ritmo poco dopo la nascita del bambino. Ciò non deve in alcun modo farti sentire come genitore di serie b, anzi. Sicuramente ci saranno dei momenti in cui ti sentirai protagonista della vita del bebè, come quando dirà “dada” o ti tiene il dito la prima volta.

E voi unimamme perché non leggete uno di questi consigli ai vostri partner?

Laura D'Arpa

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