Google è in grado di conoscere moltissime nostre informazioni personali, e non perché ce le abbia chieste. Lo rivela un video virale, visto da milioni di utenti in poche ore, che mostra come scoprirle ed eventualmente modificarle.
Unimamme, viviamo nell’epoca del Grande Fratello, dove ogni nostra mossa sui dispositivi informatici viene seguita e catalogata.
Ora un filmato diventato virale ci segnala la pervasività di Google.
Fino a questo momento sapevamo che quando ci è capitato di cercare un oggetto su Google poi ci compaio numerose pubblicità sugli altri siti, ma non sapevamo esattamente perché e quali erano gli “argomenti” utilizzati per farle apparire.
Ora, un’esperta di marketing americana, Trish Kabob, ci ha definitivamente svelato il livello di invasione della nostra privacy da parte di Google.
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Trish Kabob ha condiviso queste informazioni tramite un video su TikTok che è diventato virale, con attualmente 14 milioni di visualizzazioni e quasi 40 mila commenti.
L’esperta ha partecipato a una delle tante challenge (sfide) che girano su questo social network. Il titolo del filmato è: Google sa troppo di noi.
“Sono una digital marketer e penso che nessuno sappia quanto sia invasivo Google”.
L’esperta prosegue: “se avete mai pensato ‘hey, questo è uno strano annuncio da vedere per me’, in realtà c’è un sito che potete visitare per scoprire tutte le ipotesi che Google ha fatto sulla base delle vostre ricerche precedenti“.
Esiste infatti una pagina web chiamata, Ads Settings (alla quale si accede con il proprio account gmail), in cui il noto motore di ricerca mostra tutte le ipotesi di Google in base alle nostre ricerche.
Le varie categorie spaziano da: età, sesso, stato civile, numero di figli, fino alla città di appartenenza e i vari hobby, ecc… Se il motore di ricerca non ci azzecca, almeno ci va molto vicino.
@tiktoktrishkabob#stitch with @teenybee818 Google knows way too much about all of us. #google #ads #digitalmarketing #digitalmarketer #bigbrother♬ original sound – Trish Kabob
Tutto questo accade perché, quando si sincronizzano i prodotti come appunto, Google, gmail, YouTube, vengono raccolte informazioni per personalizzare gli annunci.
Così, gli acquisti online aumentano e, di conseguenza, anche gli spazi pubblicitari.
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Per impedire che l’azienda abbia accesso a questi dati dovete selezionare Il tasto: “Personalizzazione degli annunci attivata“, all’inizio della pagina e, successivamente, disattiva.
Potete anche disattivare una sola categoria per assicurarvi di non vedere pubblicità su certi prodotti.
Alcuni utenti hanno commentato: “sono offeso che Google pensi che ho più di 55 anni, ne ho solo 17“.
Un altro, invece, ha scritto: “Google sostiene che io sia single, di mezza età, alcolizato e con una passione per i gatti, ma ho 16 anni e sono allergico ai gatti”.
Altri sono rimasti stupiti ad esempio del fatto che Google sappia che hanno figli e l’età degli stessi!
Unimamme, voi cosa ne pensate? Controllerete anche voi le vostre Adsettings?
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